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Numero 10 - Novembre 2011 - Casi di malaria da importazione in Emilia Romagna: i soggetti più a rischio

 
 

Recentemente l'Assessorato alle politiche della salute ha pubblicato un report sui casi di malaria notificati nel periodo dal 1999 al 2010 in Emilia Romagna.

Cos'è la malaria?

La malaria è una malattia febbrile acuta con un periodo di incubazione di almeno 7 giorni causata dal protozoo Plasmodium. La forma più severa è causata da P. falciparum e, se non diagnosticata rapidamente può portare a morte. Esistono altre forme di Plasmodium che non sono mortali, ma che possono comunque determinare patologie importanti.

 
 
Zanzara P. falciparum
 

In quale modo ci si infetta?

Il parassita della malaria è trasmesso dalla zanzara femmina Anopheles che punge principalmente tra il tramonto e l'alba.

 
 

Quali sono i sintomi d'esordio della malaria?

Possono presentarsi febbre, brividi, cefalea, dolori muscolari e debolezza, vomito, tosse, diarrea e dolore addominale.

Al rientro da un Paese endemico in presenza di febbre solitaria e/o in presenza di altri sintomi è necessario recarsi dal medico per escludere la malaria o altre patologie che possono rivelarsi gravi..

 
 

Quali sono i gruppi a maggiore rischio?

I bambini piccoli, le donne incinte, le persone immunodepresse e i viaggiatori anziani sono particolarmente a rischio di malattia grave.

 
 

I punti chiave del report della Regione sui casi di malaria notificati dal 1999 al 2010

ll report ha confermato un fenomeno noto: la malaria viene contratta nella maggior   parte dei casi da stranieri, o loro familiari, che si recano per un periodo più o meno lungo in un Paese endemico e una percentuale significativa di tali casi  riguarda i figli di stranieri nati in Italia  che, insieme ai loro genitori, si recano in un Paese endemico per malaria, per visitare la famiglia di origine.
(in inglese Visiting Friends and Relatives and, VRFs).
 
Gli immigrati centro-africani che si recano nel Paese d'origine costituiscono il gruppo a maggior rischio di contrarre la malattia.

 
 
Tabella con dati e area geografica Africa
 

Perché i viaggiatori VFRs sono a maggior rischio?

- La durata del viaggio tende ad essere più lunga rispetto ad altri tipi di viaggio, come viaggi d'affari o viaggi turistici programmati.

- Hanno maggior probabilità di soggiornare in casa di amici e parenti piuttosto che in alberghi. A seconda della destinazione o dello status socio-economico, le residenze private possono essere sprovviste di finestre e di zanzariere.

- Spesso hanno una bassa percezione del rischio poiché sono nati e cresciuti in un Paese endemico per malaria e si considerano immuni. Ciò include la convinzione che anche se si infetteranno, l'infezione sarà lieve e facilmente curabile con i farmaci acquistati all'estero. Ma ciò non è vero poiché già nei primi 6 mesi fuori dal Paese endemico, l'immunità acquisita si riduce fino ad azzerarsi.

- Hanno pertanto minor propensione ad adottare le misure raccomandate di prevenzione per la malaria, quali l'utilizzo di repellenti per insetti l'assunzione della chemioprofilassi. 
 
Queste persone possono inoltre avere un ridotto accesso ai servizi sanitari per motivi socio-economici, culturali e burocratici.
 
E', quindi,  molto importante che queste persone siano indirizzate presso gli ambulatori per viaggiatori internazionali, per fornire loro le corrette informazioni sui rischi, sulle misure di prevenzione e sull'opportunità di effettuare la profilassi antimalarica.

 

Mappa dei paesi endemici per casi di malaria

 
 
Mappa paesi endemici per casi di malaria
 

In cosa consiste la chemioprofilassi?

Consiste nell'assumere un farmaco in previsione della partenza, a volt anche 3 settimane prima, per tutto il soggiorno all'estero e per un periodo al rientro in Italia.
I farmaci e la frequenza di assunzione dipendono dalle resistenze del Plasmodio nell'area geografica del soggiorno.

 
 

Si sottolinea però che nessuna chemioprofilassi protegge al 100% dalla malaria e lamigliore prevenzione rimane evitare le punture di zanzara.

 
 
Immagine con l'elenco dei consigli su come ridurre i rischi di contrarre la malaria
 

Come contattarci

Si riportano in calce indirizzi e numeri telefonici delle sedi presso le quali è possibile rivolgersi per informazioni personalizzate sui rischi sanitari legati ai viaggi e sulle misure per evitarli.

La consulenza è gratuita e si effettua su prenotazione telefonando direttamente ai seguenti numeri:

 

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Dal giorno 11 Gennaio 2012 la sede del Dipartimento di Sanità Pubblica, compresi quindi gli uffici che effettuano il servizio di consulenza sui rischi sanitari legati ai viaggi e sulle misure per evitarli, si trasferirà presso il Centro Servizi dell'Azienda USL di Modena,  Strada Martiniana, 21 - Baggiovara - Modena

Al Centro Servizi USL Modena sono presenti tutti gli uffici e gli ambulatori che prima si trovavano in Via Marcello Finzi, 211 di Modena per saperne di più

Ultimo aggiornamento: 07 Febbraio 2019