Modena, caso di morbillo in una scuola

Segnalato all’Azienda USL, che ha subito avviato l’indagine epidemiologica informato le famiglie dei bambini e il personale dell’istituto

È stato segnalato al Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Modena un caso di morbillo in un istituto scolastico di Modena.

In seguito alla segnalazione, la Pediatria di Comunità ha immediatamente contattato l’istituto per fornire le necessarie informazioni a personale e famiglie e ha offerto, a titolo cautelativo, la possibilità di vaccinazione ai minori che frequentano l’istituto e agli operatori che vi lavorano.

Nel nostro territorio occasionalmente vengono ancora segnalati casi di sospetta malattia in bambini o adulti. Dal 2015 ad oggi sono stati segnalati al Servizio di Igiene Pubblica dell’AUSL di Modena 24 casi (di cui 4 nei primi mesi del 2019), la metà dei quali nel 2017 in coincidenza di un’epidemia che ha interessato l’intero territorio nazionale con quasi 5.000 casi. L’anno scorso in tutta Italia si sono verificati 2.526 casi di morbillo, con una incidenza di 42 casi per milione di abitanti.

Il morbillo è una malattia virale che, in assenza di vaccinazione, si dimostra altamente contagiosa. La trasmissione avviene per via aerea attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni catarrali di una persona ammalata. I sintomi compaiono 10-12 giorni dopo l’infezione ed includono: febbre alta, naso che cola, occhi rossi, tosse insistente, fugace comparsa di piccole macchie biancastre in bocca e gola arrossata. Poco dopo compare un’eruzione esantematica cutanea maculo papulosa che si sviluppa inizialmente al viso e sulla parte superiore del collo e poi si espande verso i piedi. La contagiosità si estende da due giorni prima della comparsa dei primi sintomi catarrali a cinque giorni dopo la comparsa dell’esantema.

 

[15 febbraio 2019]

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2019