La zanzara tigre è un insetto molto aggressivo che punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto. Si distingue molto bene dalla zanzara comune per la tipica livrea “tigrata". L’adulto di zanzara tigre, infatti, ha un corpo nero con striature bianche su capo, torace, addome e zampe.
Nonostante possa pungere uccelli, rettili e perfino anfibi, la femmina di zanzara tigre attacca preferibilmente l’uomo procurando gonfiori e irritazioni fastidiose.
La zanzara comune è un piccolo insetto di colore marroncino, la cui grande caratteristica è il ronzio che emette quando si avvicina per pungere, a differenza della zanzara tigre che è silenziosa. E' attiva prevalentemente di sera e di notte, soprattutto all’interno di ambienti chiusi. Il centro di sviluppo di questa specie è rappresentato dalle raccolte di acque stagnanti ricche di sostanza organica e, in ambiente urbano, dalle caditoie, dai bidoni o da altri contenitori che vengono condivisi con la zanzara tigre.
Il pappatacio è un piccolo insetto molto simile alla zanzare comune sia per le caratteristiche fisiche che per le abitudini. E' lungo 2-3 mm e dotato di ali piuttosto grandi e zampe molto sottili. Una caratteristica che ci permette di distinguerli dalle zanzare è il fatto che non emettono alcun ronzio ma sono estremamente silenziosi E' un insetto da non sottovalutare, responsabile della leishmaniosi canina, una malattia che nell'uomo si presenta con sintomi lievi e poco gravi ma che nei cane può risultare letale.