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COLLANA AZIENDA USL DI MODENA

Lei non sa che sonno ho io!

...forse dovrei dormire fino a maggio...

Diario
Questa sera la luna è piena, più piena del solito. C'è silenzio, ovviamente, a quest'ora, i più fortunati dormono, gli altri cercano di non disturbare. Più o meno. Solitamente le donne quando arrivano a casa si tolgono le scarpe con i tacchi e indossano le comode pantofole. Tutte tranne quella che abita sopra di te. E poi i gatti in amore che fanno quei versi come neonati affamati di latte materno ad ogni ora. Passa una volante della polizia, lenta, guardinga, all'erta. Osserva. Ed io osservo lei. Sono le tre di mattina e sento le palpebre diventare di piombo e tutto il sonno del mondo mi viene a trovare. Ma so che non sarà sufficiente per farmi addormentare. C'è silenzio, guardo ancora la luna che fa risplendere le auto parcheggiate in strada e sento. Sento tutto, ogni impercettibile rumore, ogni respiro: il borbottio della caldaia, l'edera che si arrampica sul muro di fronte, il ticchettio della sveglia della vicina, il russare del nonno di fianco, il bubolio di un gufo molto più il là appoggiato sul ramo di un albero. Ed io, esausto, accompagno l'insonnia fino all'alba del nuovo giorno.

 
Ultimo aggiornamento: 04 Maggio 2020