Può vaccinarsi tutto il personale scolastico docente e non docente come di seguito elencato:
> Il personale scolastico avente diritto alla vaccinazione, assistito da un medico di medicina generale in provincia di Modena, può chiamare direttamente il proprio medico di medicina generale nei normali orari già forniti ai pazienti.
Il medico prenderà in carico la richiesta ed effettuerà la valutazione anamnestica, per rilevare l’eventuale presenza di patologie che sconsiglino la somministrazione del tipo di vaccino attualmente disponibile o situazioni in cui sia necessaria la somministrazione in ambiente protetto (ospedaliero). Fisserà poi l’appuntamento al proprio assistito secondo i tempi consentiti dalla disponibilità di vaccini.
Parteciperanno alla campagna vaccinale tutti i medici, ad esclusione di coloro che sono esonerati per problematiche sanitarie, come previsto per la campagna influenzale. I medici vaccinatori dovranno certificare di avere eseguito o almeno iniziato il percorso vaccinale o di aver avuto il COVID negli ultimi sei mesi.
Le figure professionali sopra indicate devono autocertificare la propria condizione di avente diritto compilando e presentando al proprio medico il modulo di Autocertificazione dello stato di avente diritto.
> Il personale scolastico che pur lavorando in provincia di Modena non appartiene alla categoria degli assistiti del Servizio Sanitario Regionale (ovvero coloro che non sono residenti in regione e coloro che non hanno il medico di medicina generale sul territorio regionale) potrà essere vaccinato presentandosi al Punto Vaccinale di Modena (Hangar 3 ex Aeronautica Militare, Strada Minutara,1) esclusivamente nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 20:00 alle 21:00.
Per accedere al Punto Vaccinale ed effettuare la vaccinazione è necessario presentarsi muniti di:
- modulo di consenso e scheda anamnestica, già compilati e firmati
- modulo di autocertificazione dello stato di avente diritto per personale scolastico NON assistito da un medico di medicina generale in provincia di Modena
- un documento di identità in corso di validità
- tessera sanitaria (codice fiscale)
Al personale scolastico avente diritto alla vaccinazione viene al momento somministrato il vaccino Vaxzevria (AstraZeneca), il cui utilizzo - stanti gli ultimi aggiornamenti - è raccomandato preferenzialmente in soggetti con età superiore ai 60 anni e che non presentino patologie associate ad un rischio altissimo in caso di infezione da COVID 19 individuate dal Comitato tecnico scientifico (Cts) come "estremamente vulnerabili" (l'elenco di tali patologie è disponibile a fondo pagina).
La somministrazione della seconda dose del vaccino Vaxzevria è prevista nel corso della dodicesima settimana e comunque a una distanza di almeno dieci settimane dalla prima dose. Chi ha già ricevuto la prima dose del vaccino Vaxzevria può completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino.
I cittadini con età inferiore a 60 anni che si siano già prenotati dal proprio medico di medicina generale (o si presentino al punto vaccinale di Modena perché senza medico) per essere vaccinati con Vaxzevria ed esprimano la volontà di vaccinarsi, devono essere informati sulle nuove raccomandazioni ministeriali presenti nel documento del CTS di AIFA che andrà sottoscritto dal cittadino stesso al punto vaccinale.
Nel caso in cui il cittadino già prenotato decida di non vaccinarsi con Vaxzevria dovrà attendere la programmazione della vaccinazione con altro vaccino, sempre nel rispetto delle priorità definite dal Piano vaccinale.
In via precauzionale e comunque fino alla definizione del riassetto del piano vaccinale dovranno essere sospese le prenotazioni che prevedano la vaccinazione con Vaxzevria nei soggetti con età inferiore a 60 anni.
Qui gli aggiornamenti relativi alle nuove indicazioni ministeriali sull'utilizzo del vaccino Vaxzevria (AstraZeneca).
Gli appartenenti a questa categoria sono stati individuati dal Comitato scientifico nazionale (Cts) attraverso un confronto con società scientifiche di riferimento.
Ne fanno parte persone con particolari fragilità dovute a specifiche patologie valutate come particolarmente critiche, poiché correlate al tasso di letalità associata a Covid-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2. Si tratta, nello specifico, di:
AREA DI PATOLOGIA/CONDIZIONE |
DEFINIZIONE |
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Malattie respiratorie |
- Fibrosi polmonare idiopatica; - Altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia. |
Malattie cardiocircolatorie |
- Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA); - Pazienti post shock cardiogeno. |
Malattie neurologiche |
- Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; - Sclerosi multipla; - Distrofia muscolare; - Paralisi cerebrali infantili; - Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive* - Miastenia gravis; - Patologie neurologiche disimmuni. |
Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) |
- Soggetti con diabete di tipo 1 - Soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze. - Soggetti con morbo di Addison - Soggetti con panipopituitarismo |
Fibrosi cistica |
Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base. |
Insufficenza renale/patologia renale |
Pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico |
Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive |
- Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza* - Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico* |
Malattia epatica |
Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica |
Malattie cerebrovascolari |
- Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto; - Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3. |
Patologia oncologica |
- Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione - Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure*. |
Emoglobinopatie |
Pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi. |
Sindrome di Down |
Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili. |
Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche |
- pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido *; - pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva*; - pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva*; |
Grave obesità |
Pazienti con BMI maggiore di 35. |
HIV |
Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4 |
Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) |
Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3** |
NOTE |
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* Vaccinare anche i conviventi |
** e familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto |
Nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari. |
In caso di dubbi sulla compilazione dei moduli, il giorno dell'appuntamento sarà possibile parlare con il proprio Medico di medicina generale.