21 novembre, Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle lesioni da pressione
Giovedì 21 novembre è la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle lesioni da pressione, un problema sanitario frequente che comporta conseguenze dolorose per il paziente e un sensibile impatto sulla qualità di vita. Per questo la prevenzione è fondamentale: queste lesioni, note anche come piaghe da decubito, possono essere evitate ricorrendo a semplici accorgimenti, tra cui aiutare la persona a cambiare frequentemente la posizione, controllare la cute ogni giorno mantenendola asciutta e pulita e favorire l’idratazione e un’alimentazione ricca.
Per sensibilizzare cittadini e operatori sanitari sul tema, anche l’Azienda USL di Modena aderisce alla Giornata mondiale – promossa dalla Società europea per la prevenzione e il trattamento delle ulcere da pressione (European Pressure Ulcers Advisory Panel, EPUAP) – grazie all’attività svolta dalla Comunità di Pratica Lesioni Cutanee, impegnata quotidianamente nella promozione di percorsi e progetti a favore della prevenzione e del trattamento delle piaghe all’interno delle strutture sanitarie e al domicilio degli assistiti, a partire dalle linee guida regionali. Quattro i punti fondamentali della pratica clinica per ridurre l’insorgenza di lesioni: sono la valutazione del rischio, la valutazione della cute, la promozione dell’integrità cutanea e la protezione della pelle dal danno.
Qui il video di EPUAP, che contiene tutte le informazioni utili per riconoscere e trattare le lesioni da pressione (https://www.youtube.com/watch?v=u2WPvBK3j5Y).
Le lesioni da pressione sono responsabili di una riduzione della qualità della vita non solo della persona che ne è affetta ma anche dei suoi caregiver. L’aumentata morbidità e mortalità associata allo sviluppo delle lesioni da pressione è ampiamente dimostrata in diversi studi: la lunghezza del ricovero, i tassi di ritorno in ospedale, nonché i costi legati all’assistenza, sono considerevolmente maggiori nei soggetti che hanno sviluppato lesioni da pressione. Senza contare il danno personale associato, come dolore, disagio, stress, ansia, depressione, diminuiti livelli di autonomia e sicurezza e alterato funzionamento sociale. L’evoluzione dei problemi di salute della popolazione, caratterizzata dalla presenza di polipatologie ad andamento cronico e dall’allungamento dell’aspettativa di vita, spesso accompagnata da un aumento della dipendenza dalle persone, sono fattori predittivi di un aumento del rischio di lesioni da pressione, da qui l’importanza della prevenzione e di una corretta informazione ad operatori e cittadini.
Cosa sono le lesioni da pressione
Una lesione da pressione è un danno localizzato alla cute e ai tessuti molli sottostanti, situato generalmente sopra una prominenza ossea o correlato ad un dispositivo medico o un altro tipo di dispositivo. Insorge come risultato di una pressione intensa e/o prolungata o della pressione combinata alle forze di taglio/stiramento. La tolleranza dei tessuti molli alla pressione e alle forze di taglio/stiramento può essere influenzata anche dal microclima, dalla nutrizione, dalla perfusione, dalle comorbilità e dalla condizione dei tessuti molli.
[21 novembre 2019]