Dal 2019 e fino al 1° maggio 2025 tutti i cittadini residenti in Emilia-Romagna che appartengono a nuclei fiscali con almeno 2 figli a carico, limitatamente ai genitori ed ai figli, sono esenti dal pagamento del ticket per la prima visita specialistica (23 €).
In caso di dubbi sulla propria situazione fiscale è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate, ad un Patronato, al CAAF o ad altro soggetto che offre assistenza fiscale.
Fino al 1° maggio 2025 l’esenzione (codice FA2) spetta al genitore, al coniuge e ai figli a carico solo se residenti in Emilia-Romagna.
I cittadini residenti e assistiti da un medico di medicina generale (o pediatra) in provincia di Modena che ritengono di avere diritto all’esenzione possono rilasciare una dichiarazione che attesti la composizione del nucleo familiare fiscale, utilizzando in via prioritaria il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (accesso con credenziali SPID o CIE) o, in alternativa, il modulo disponibile alla pagina dedicata.
L’esenzione verrà assegnata a partire dalla data di presentazione della dichiarazione.
Il dichiarante è tenuto a dare immediata comunicazione del venir meno delle condizioni per beneficiare dell’esenzione.
Qualora cambiassero le condizioni nel corso dell’anno e si perdesse il diritto all’esenzione, il cittadino deve comunicarlo tempestivamente alla propria Ausl presentando l’apposito modulo.
Nel caso emergesse una non conformità a seguito del controllo dell’autocertificazione da parte di Agenzia delle Entrate e Ausl, sul proprio Fascicolo Sanitario Elettronico il cittadino riceverà una comunicazione che indica eventuali ticket da pagare all’Ausl.
L’autocertificazione di dati non veritieri è perseguibile penalmente in base all’art. 76 del DPR 445/2000.
Se sono stati dichiarati dati non veri, anche a distanza di anni, la persona dovrà versare tutti gli eventuali ticket indebitamente non pagati per prestazioni sanitarie di cui ha usufruito.