In Italia sono disponibili diversi metodi contraccettivi che si basano su principi differenti.
Per scegliere il proprio metodo contraccettivo è importante informarsi bene sulle corrette norme d’uso, su eventuali rischi per la salute e sull’efficacia, per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e caratteristiche personali.
Conoscere i metodi di contraccezione è importante per scegliere liberamente quale utilizzare.
In Emilia-Romagna, donne e uomini possono accedere ai Consultori familiari della propria Ausl per ricevere una consulenza gratuita e l’eventuale visita e scegliere insieme al ginecologo o all’ostetrica il metodo contraccettivo più adatto alle proprie esigenze.
Dal 2018, è possibile ricevere gratuitamente il metodo e una consulenza da parte del medico o dell’ostetrica.
Quali sono i metodi contraccettivi gratuiti
Dal 2018 alcune categorie di persone possono ricevere gratuitamente, oltre alla consulenza, anche i seguenti metodi contraccettivi:
- preservativo maschile e femminile,
- farmaci ormonali per la donna (sotto forma di pillola oppure di cerotto da mettere sulla pelle, di anello da inserire in vagina o di un impianto da inserire sottocute)
- spirali
- contraccezione di emergenza, cioè la “pillola del giorno dopo”, utilizzata per ridurre il rischio di gravidanza dopo un rapporto non protetto o a rischio
Chi ha diritto di ricevere gratuitamente la consulenza e i contraccettivi
Per ricevere gratuitamente il metodo contraccettivo e la consulenza medica o ostetrica le persone iscritte al Servizio sanitario nazionale residenti e assistite da un medico di medicina generale in Emilia-Romagna, i richiedenti asilo o beneficiari di protezione e i titolari di tessera STP (Stranieri temporaneamente presenti) che rientrano in una di queste categorie:
- donne e uomini di età inferiore a 26 anni
- donne di età compresa tra 26 e 45 anni entro 24 mesi dall’interruzione di gravidanza, se hanno un’esenzione per disoccupazione (E02) o per lavoratrici colpite dalla crisi (E99)
- donne di età compresa tra 26 e 45 anni entro 12 mesi dal parto, se hanno un’esenzione per disoccupazione (E02) o per lavoratrici colpite dalla crisi (E99)
Dove rivolgersi
Le persone aventi diritto alla consulenza e al metodo contraccettivo gratuito possono rivolgersi, a seconda del target di età come di seguito indicato:
- i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 19 anni possono rivolgersi ad una delle sedi del servizio Spazio giovani dell’Ausl
- gli uomini e le donne dai 20 ai 45 anni possono rivolgersi ad una delle sedi del Consultorio familiare dell’Ausl
Materiali utili
La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un opuscolo, disponibile di seguito e distribuito anche presso i Consultori familiari, negli Spazi giovani o giovani adulti e negli Spazi donne immigrate, che è uno strumento a supporto del lavoro dei professionisti a cui rivolgersi per chiarire dubbi e ricevere indicazioni concrete.
All’interno dell’opuscolo sono suddivisi per tipologia i metodi contraccettivi disponibili in Emilia-Romagna: dai contraccettivi “di barriera” ai cosiddetti “metodi irreversibili”. A ciascuno è dedicata una scheda di approfondimento che ne descrive efficacia, uso corretto, vantaggi, svantaggi e costo.
Approfondimenti
- Ambulatorio andrologico: prevenzione maschile dai 14 ai 34 anni
- Consultorio familiare: un servizio che offre cure primarie nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale per la donna, per la coppia e per i giovani
- Spazio giovani: un servizio dei Consultori familiari rivolto alle ragazze e ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, dedicato alla salute sessuale e riproduttiva e al benessere psico-relazionale
- Spazio giovani adulti: un servizio dei Consultori familiari rivolto alle persone dai 20 ai 34 anni offre assistenza ostetrica, psicologica e medica dedicato alla salute sessuale e riproduttiva e al benessere psico-relazionale