La comunità è gestita dalla cooperativa Gulliver nell’ambito dei servizi Ausl per la salute mentale. All’evento tanti cittadini, utenti e famiglie, amministratori locali e professionisti sanitari
Ha ‘spento’ trenta candeline la comunità residenziale diurna il Ponte di San Felice sul Panaro che accoglie persone con disagio psichico ed è gestita dalla società cooperativa sociale Gulliver di Modena nell’ambito dei servizi residenziali per la salute mentale dell’ Azienda USL.


Venerdì 5 settembre il compleanno è stato festeggiato con un grande evento nella sede di via Ferrino a cui hanno partecipato i pazienti assieme alle loro famiglie, tanti cittadini, i sindaci di Mirandola e San Felice sul Panaro Letizia Budri e Michele Goldoni, il presidente dell’Unione dei Comuni Area Nord Marco Poletti, i professionisti sanitari del Dipartimento di salute mentale dell’Azienda USL assieme alla Direttrice del Distretto sanitario di Mirandola Anna Maria Ferraresi, la direttrice generale della cooperativa Gulliver Marta Puviani.
L’evento è iniziato alle 16.30 con un momento di confronto e riflessione su questi trent’anni di attività e sulle prospettive future, è seguito un rinfresco e un djset e intrattenimento con i musicisti di Radio Rulli Frulli.
La comunità ospita 11 persone nel centro residenziale (aperto 365 giorni all’anno) e quattro persone nel centro diurno, aperto da lunedì a sabato. Le attività sono gestite da un team multidisciplinare composto da psicologi, infermieri, educatori, terapisti, operatori socio-sanitari.
[6 settembre 2025]