Ottima partecipazione a Carpi all’iniziativa promossa dall’équipe della Struttura complessa di Otorinolaringoiatria di Area Nord diretta dal dottor Sauro Tassi, aderendo alla campagna europea dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica
Ottima partecipazione alla campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica ETS (AIOCC), a cui ha aderito lo staff della Struttura complessa di Otorinolaringoiatria di Area Nord diretta dal dottor Sauro Tassi con una giornata di colloqui e visite di screening gratuite che si è svolta lo scorso martedì 16 settembre al Circolo Guerzoni di Carpi.
Sono state oltre 110 le valutazioni complessive effettuate nell’occasione dalle dottoresse Maria Paola Alberici e Sara Valerini dello staff di Otorinolaringoiatria e da Isabella Vincitorio, medico in formazione in maxillo-facciale, con la collaborazione di volontarie di AMO.
“Con ogni utente – spiegano le dottoresse Alberici e Valerini – è stato effettuato un colloquio informativo sui fattori di rischio, sulle modalità di presentazione e sintomi per un riconoscimento precoce delle neoplasie del distretto testa-collo, in particolare su naso, bocca, gola e tumefazioni del collo. Cinque pazienti sono stati rimandati a ulteriori accertamenti. L’adesione della popolazione è stata elevata e la giornata si è svolta in un clima sereno e accogliente e le impressioni a caldo dei partecipanti sono state molto positive”.
In Italia il tumore della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune, e il più comune tra quelli rari. Nel 2022, in Italia, sono stati stimati circa 9.750 nuovi casi di tumori cervico-cefalici, con una prevalenza maggiore negli uomini (7.050 casi) rispetto alle donne (2.700 casi). A oggi vi sono circa 57.900 persone, in Italia, con una diagnosi di tumore del distretto testa-collo (escludendo i tumori della laringe), di cui 36.100 uomini e 21.800 donne (dati AIRTUM). Oltre che sulla salute fisica, i tumori del distretto testa-collo incidono profondamente sulla qualità della vita, anche sotto il profilo socio-economico.

Da sinistra: Dott.ssa Isabella Vincitorio, Dott.ssa Maria Paola Alberici, Dott.ssa Sara Valerini, vol. AMO Eva Altimani, pres. AMO Franca Pirolo
La principale aspirazione della Make Sense Campaign, questo il nome della campagna promossa da AIOCC, è fin dalla sua ideazione quella di educare un pubblico sempre più vasto all’esistenza dei tumori testa-collo, spesso sconosciuti o sottovalutati, raggiungendolo con una comunicazione chiara, informale, che trasmetta un messaggio semplice quanto essenziale: guarire si può. E più si è preparati sull’argomento, più si è in grado di individuare eventuali sintomi e agire con tempestività rivolgendosi al proprio medico per i dovuti accertamenti, più sarà possibile intervenire rapidamente sulla malattia aumentando esponenzialmente le probabilità di guarigione.
Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%; tra coloro che scoprono la malattia in fase avanzata, invece, il 40-50% va incontro a un’aspettativa di vita di soli 5 anni. Ecco perché imparare a distinguere tra un sintomo innocuo e un’avvisaglia di qualcosa di più grave è cruciale. Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
[20 settembre 2025]