Registro eventi cardio e cerebrovascolari acuti

Il registro nazionale delle malattie cardiovascolari è un sistema di sorveglianza degli eventi coronarici e cerebrovascolari, fatali e non fatali, realizzato nella popolazione generale di 35-74 anni d’età.
Ha l’obiettivo di stimare l’occorrenza di eventi coronarici e cerebrovascolari acuti in sette aree geografiche definite e rappresentative del paese, in particolare i tassi di incidenza, di attacco, di letalità per gli eventi coronarici e cerebrovascolari nonché le frequenze di utilizzo di procedure diagnostiche e terapeutiche in fase acuta e post-acuta.
Nasce su iniziativa dell’Istituto Superiore di Sanità, che coordina l’attività di formazione e di standardizzazione, di controllo di qualità, di supporto e realizza l’analisi dei dati.

Metodologia:
La metodologia adottata deriva dall’esperienza del Progetto MONICA “MONItoring of CArdiovascular disease”, uno studio di sorveglianza che si è realizzato in 37 popolazioni di 21 paesi per 10 anni.
Si basa sull’utilizzo di due fonti di informazione, i certificati di morte e le diagnosi di dimissione ospedaliera. Dall’uso congiunto di queste due fonti è possibile identificare gli eventi utilizzando i criteri diagnostici del Progetto MONICA.
Inoltre, la popolazione è seguita nel tempo analizzandone sia la mortalità totale e specifica per causa che gli eventi coronarici e cerebrovascolari fatali e non fatali.

Il progetto di ricerca:
La ricerca è finanziata dal Ministero della Sanità, nell’ambito delle iniziative: “Il Progetto CUORE – epidemiologia e prevenzione delle malattie ischemiche del cuore” e “Registro per gli eventi coronarici e cerebrovascolari maggiori: proposta per la messa a punto di un sistema nazionale di sorveglianza”.

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