Vigilanza per commercio di prodotti importati con vincolo sanitario

Il Servizio igiene pubblica, su richiesta degli uffici del Ministero della salute, procede, alle attività di controllo sanitario di competenza ai fini della immissione in commercio di prodotti importati con vincolo sanitario, ad esempio prodotti cosmetici o dispositivi medici, altri. L’attivazione del Servizio avviene attraverso la comunicazione e/o richiesta da parte degli Uffici Sanità Marittima, Area e di Frontiera (USMAF) territorialmente competenti, in quanto primo luogo di arrivo in Italia del prodotto oggetto d’importazione.

In seguito agli accertamenti del caso condotti seguendo un’apposita check list, il servizio rilascia il parere igienico sanitario sulla merce in riferimento alle specifiche norme. La ditta importatrice è tenuta al pagamento di apposito importo come indicato nella seguente tabella.

Tariffa della prestazione:

Il rilascio del parere è soggetto al pagamento di una tariffa di Euro 73,00.

Al destinatario della prestazione o a chi si fa esplicitamente carico della stessa, dopo l’inoltro del parere al USMAF, viene inviato un documento contabile con l’importo da pagare, unitamente alle modalità di pagamento da utilizzare.

Normativa di riferimento

  • DPCM 4 novembre 2010, n. 242 “Definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi che concorrono all’assolvimento delle operazioni doganali di importazione ed esportazione”;
  • Regolamento (CE) n. 1223/2009 del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici;
  • Regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio.
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