Capodanno, un ferito da scoppio di petardi

Un 14enne ha riportato un lieve trauma alla mano che guarirà in 7 giorni; in calo rispetto al Capodanno scorso le emergenze gestite dalla Centrale Operativa del 118

Notte di Capodanno fortunatamente perlopiù tranquilla. Il ferito più significativo è un 14enne italiano che ha riportato alcune lievi ustioni alla mano destra a causa di un petardo ed è stato portato al Pronto Soccorso del Policlinico. Il giovane è stato già dimesso e la prognosi è di 7 giorni.  Negli altri ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e dell’Azienda Usl di Modena vi sono stati altri 3 feriti lievi, senza conseguenze, a seguito di scoppi di petardi. Tutti questi pazienti sono stati trattati e dimessi.

A parte questi casi particolari, gli accessi ai Pronto Soccorso provinciali non hanno fatto registrare particolari picchi e anche il numero di persone che hanno manifestato problemi per intossicazione da alcool è contenuto. Per quanto riguarda la Centrale Operativa 118, dalle 20 del 31 dicembre alle 8 del primo giorno del nuovo anno, sono state circa 100 le emergenze gestite nella provincia di Modena, in diminuzione rispetto allo scorso anno (145 circa). Nei centri in cui si sono svolte manifestazioni di piazza per festeggiare la notte di San Silvestro è stata potenziata la dotazione dei mezzi di soccorso, con dieci ambulanze aggiuntive, sia istituzionali sia gestite dal volontariato.

Una notte tutto sommato tranquilla alla quale gli operatori dell’Azienda USL, dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria e dell’Ospedale di Sassuolo SpA si augurano possa seguire un primo gennaio altrettanto responsabile. I botti inesplosi sono pericolosi e non vanno raccolti. 

 

[1 gennaio 2020]

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