Centro Adolescenza, attivato un nuovo form online per il primo contatto

Nel modulo il giovane potrà esporre la propria problematica e venire poi contattato da uno psicologo per il primo colloquio. Sono già 268 le prime visite effettuate dal servizio nel 2022

Un servizio vicino ai
giovani anche durante la pandemia e adesso ancora più raggiungibile grazie ad
una modalità di contatto più mirata e veloce. Il Centro Adolescenza
dell’Azienda USL di Modena – in tutte
le sedi presenti in provincia – cambia la modalità di primo accesso, attivando
un form conoscitivo dell’utente.

Viene in questo modo sospeso il numero di
WhatsApp attivato con l’emergenza sanitaria
, che aveva permesso di raccogliere
le richieste dei giovani modenesi. Il form appena lanciato permetterà di
inquadrare più
velocemente 
l’esigenza degli utenti, riducendo i tempi di attesa per la presa in carico della richiesta.


Il form e tutte le informazioni sul Centro Adolescenza e le sedi
in provincia sono disponibili all’indirizzo
www.ausl.mo.it/centro-adolescenza.

Il Centro Adolescenza, il
cui accesso rimane previo appuntamento, è un servizio completamente
gratuito dedicato
ai giovani dai 14 ai 20 anni
,
che vivono stati di tristezza prolungata, ansia, attacchi di panico e
cambiamenti che creano criticità.

Il servizio è stato garantito anche durante la pandemia, confermando numeri
importanti: 561 gli accessi complessivi in tutte le sedi nel 2020 (di cui 336
prime visite), 836 nel 2021 (473 prime visite), mentre sono già 485 nei primi
sei mesi del 2022 (268 prime visite).

 

Oggi
gli adolescenti sono consapevoli dei propri bisogni di salute psicologica e
sono disponibili a chiedere aiuto ad adulti autorevoli –
dichiara
Maria Corvese, Responsabile dei Centri per l’Adolescenza dell’Azienda USL di
Modena -. Le loro richieste riguardano
soprattutto problemi legati all’ansia, alla tristezza e, più in generale, alla
gestione delle emozioni. Nel 2021 i ragazzi che sono passati per il Centro
Adolescenza sono stati il 32% in più del 2020, mentre i dati del primo semestre
sembrano, invece, confermare il numero di contatti dello scorso anno. La
pandemia e la conseguente necessità di programmare gli accessi ci ha indotto
nel 2020 ad aprire le richieste su WhatsApp. Questo canale ha funzionato bene,
come conferma anche l’aumento dei contatti, ma nel tempo è emersa la necessità
di introdurre uno strumento come il form che permetterà di accorciare i tempi
per l’accesso alla fase di ascolto e consulenza psicologica”.

 

 

[20 luglio 2022]

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