Il GUG persegue la promozione delle pari opportunità principalmente attraverso il contrasto alle discriminazioni, alle molestie, alle violenze, al mobbing e ai conflitti in ambito lavorativo quale condizione maggiormente favorevole le discriminazioni e le violenze.
A tal riguardo, ha concentrato varie azioni positive a supporto dei dipendenti tra le quali, corsi di formazione sulla gestione dei conflitti attraverso il linguaggio scritto e parlato, nelle dinamiche di gruppo e nei processi organizzativi.
Le principali funzioni del CUG sono le seguenti.
Funzione propositiva
- Predispone e aggiorna i piani delle azioni positive per favorire pari opportunità di trattamento e di condizioni di lavoro tra donne e uomini, attivando ogni iniziativa informativa e formativa diretta alla diffusione della cultura delle pari opportunità, a riconoscere le disuguaglianze di genere, razza, etnia, religione ecc. e a contrastare i fenomeni di discriminazione
- Conduce direttamente azioni positive, interventi e progetti , idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni e di violenze sul lavoro tra i professionisti
- realizza il bilancio di genere che inserisce le variabili di genere nell’analisi delle politiche aziendali per le pari opportunità
- diffonde le conoscenze ed esperienze, nonché altri interventi informativi, formativi ed eventi sulle questioni delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con le consigliere di parità
- realizza e promuove iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone nonché di azioni positive al riguardo
Funzione consultiva
Formula pareri riguardo:
- progetti di riorganizzazione
- piani di formazione del personale
- criteri e sistemi di valutazione delle prestazioni lavorative del personale
- contrattazione integrativa sui temi di competenza
Funzione di verifica
La verifica avviene mediante l’accesso e la trasmissione di dati riguardo:
- segnalazioni di discriminazioni, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione, negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro
- risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità
- esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo nonché di promozione della salute organizzativa
- esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro (mobbing)