In tutti gli ospedali della provincia di Modena delle tre Aziende sanitarie le persone ricoverate possono ricevere visite all’interno dei reparti "Non covid", secondo gli orari comunicati
dalle diverse strutture.
COME FUNZIONA L'ACCESSO AI REPARTI
Fino
al 31 dicembre 2022 l'accesso
ai reparti di degenza ospedalieri (ad esclusione dei reparti Covid) è
consentito a visitatori e caregiver dei
pazienti ricoverati solamente se in possesso di
certificazione verde verificata mediante l’App VerificaC19 (in modalità di
controllo Green Pass “V-VISITATORI RSA”).
Condizioni e requisiti necessari per l’accesso ai
reparti:
a) Certificazione Verde COVID-19 rilasciata a seguito della
somministrazione della dose di richiamo (“booster”) successivo al ciclo
vaccinale primario;
b) Certificazione Verde COVID-19 rilasciata a seguito del completamento del
ciclo vaccinale primario o dell'avvenuta guarigione unitamente ad una
certificazione che attesti l'esito negativo di un tampone (test antigenico
rapido o molecolare) eseguito nelle 48 ore precedenti l'accesso in reparto;
c)
Certificazione Verde COVID-19 rilasciata per il possesso del riconoscimento di
disabilità con connotazione di gravità (ai sensi dell'articolo 3, comma 3,
della legge 5 febbraio 1992, n. 104) unitamente ad una certificazione che
attesti l'esito negativo di un tampone (test antigenico rapido o molecolare)
eseguito nelle 48 ore precedenti l'accesso in reparto.
Le tre Aziende Sanitarie della provincia di
Modena hanno previsto l’ingresso ai reparti per un massimo di due
persone per ogni degente, e comunque non più di un visitatore alla
volta, in fasce orarie che saranno stabilite da
ogni singolo reparto e in ogni struttura ospedaliera presente sul
territorio.
Per l'accesso ai reparti di degenza è fortemente
consigliato l'utilizzo di mascherine FFP2 da parte dei visitatori per la propria ed altrui
protezione.
È
sempre consentito l’accesso ai visitatori, anche se non vaccinati ma in
possesso di Certificazione verde COVID-19 prodotta a seguito di esito negativo
di test antigenico o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso, nel
caso assistano:
-
paziente minore;
-
una donna in gravidanza anche nella fase di travaglio/parto e post-partum;
-
paziente in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di
gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
CHECK POINT AGLI INGRESSI DEGLI OSPEDALI
Gli operatori posti negli ingressi degli ospedali (check-point) verificheranno le necessarie e consuete misure di sicurezza per l'accesso degli accompagnatori/visitatori, cioè provvederanno a:
- misurare la temperatura corporea,
- verificare che tutti indossino la mascherina,
- far effettuare l'igienizzazione delle mani.
In caso il
visitatore debba accedere ad un reparto di degenza gli operatori del
check-point controlleranno anche il possesso del Green pass (mediante
l’App VerificaC19 con
modalità “V-VISITATORI RSA”) e, se necessario, chiederanno di esibire il referto
del tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti.
Si ricorda infine che
nei "Reparti COVID-19" non sono di norma ammesse visite, valutate
solo in casi eccezionali, su specifica autorizzazione.
Resta invariata invece la
modalità di accesso per le persone che sostano in Pronto Soccorso. In questo
caso, l'accesso dei parenti in sala d'aspetto non è consentito se non nelle
fattispecie già oggi in vigore, ossia: per i minorenni, in caso di persone con
disabilità e per anziani con problematiche che richiedano la presenza costante
di un caregiver.