Donazione del sangue cordonale

Che cos’è? A cosa serve?

La donazione del sangue cordonale consiste nel prelievo del sangue che scorre nei vasi del cordone ombelicale subito dopo la nascita del bambino, prima dell’espulsione della placenta. All’interno di questo sangue sono presenti cellule staminali
emopoietiche, indispensabili per la cura di numerose malattie come: linfomi, leucemie e altri tumori solidi, infantili e non. Il
prelievo è indolore e privo di qualsiasi rischio sia per la madre che per il bambino, ed è possibile sia in caso di parto naturale che in caso di taglio cesareo. Si tratta di un importante atto di solidarietà completamente gratuito ed anonimo. Le sacche con adeguata quantità di sangue verranno inviate presso la Banca Regionale del Policlinico Sant’Orsola – Malpighi di Bologna e li congelate, resteranno, collegate in una rete mondiale, a disposizione per chi ne avrà necessità. Anche le sacche che non potranno, per diversi motivi, essere congelate sono preziose! Se le mamme-coppie acconsentono saranno utilizzate a scopo di ricerca o per la creazione di prodotti farmaceutici.

Come si effettua?

Visto il delicato scopo di questa procedura è necessaria la disponibilità della mamma-coppia alla compilazione del
questionario anamnestico e del consenso informato. Inoltre, solo in caso di avvenuto congelamento della sacca presso la Banca, sarà indispensabile un prelievo ematico di controllo della mamma a circa 6 mesi dal parto (presso il reparto di Ostetricia) e la compilazione, da parte del medico Pediatra, di un certificato di buona salute del neonato.

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