Droghe, i giovani s’informano su internet e social

L’8 e il 9 novembre due incontri per genitori e docenti nell’ambito del progetto “Alleanze territoriali per la prevenzione e il contrasto a consumo e spaccio”

“Comunicato del
Comune di Modena”

La maggior parte dei giovani sa bene quali sono gli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti come cannabis e cocaina, e i danni che arrecano alla salute; meno diffusa è invece la consapevolezza della dipendenza causata dall’alcol. Ma ancora pochi sanno dell’esistenza di servizi sul territorio che si occupano di dipendenza. Di droga parlano soprattutto in contesti informali, innanzitutto con gli amici che insieme a internet e ai social costituiscono la principale fonte di informazione sul tema. Ritengono che da inizio pandemia il consumo di droghe e alcol tra i coetanei sia aumentato e che a spingere verso l’assunzione di sostanze siano soprattutto i problemi personali, oltre che lo spirito di emulazione e il non voler essere escluso dal gruppo. Ma davanti a un amico che inizia a consumare droga la gran parte dice di reagire provando a fargli cambiare idea o vorrebbe indirizzarlo a un centro specializzato.

È quanto emerge da un questionario volto a valutare la conoscenza dei giovani circa l’approccio alle sostanze stupefacenti, gli effetti sulla salute psicofisica e le conseguenze legali derivanti dall’uso o dalla detenzione di sostanze psicoattive. I questionari sono stati diffusi da marzo 2022 sul territorio comunale, per esempio attraverso i luoghi di aggregazione giovanile del Comune e il servizio di educativa di strada. Complessivamente hanno risposto 262 giovani di cui il 53% con età compresa fra i 15 e i 18 anni.

Dei risultati emersi si discuterà nel corso di due incontri rivolti a genitori, educatori e insegnanti, organizzati dall’Ufficio Legalità e sicurezze del Comune di Modena nell’ambito del progetto “Alleanze territoriali per la prevenzione e il contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti” a cui parteciperanno esponenti della Polizia locale di Modena e dell’Ausl.

Il primo appuntamento è in programma martedì 8 novembre alle ore 21 presso la Polisportiva Forese Nord in via Albareto 586, il secondo mercoledì 9 novembre alle ore 18.30 presso la Tenda in viale Molza.

Dopo i saluti dell’assessore alla Legalità Andrea Bosi interverranno Antonio Capasso l’8 novembre e Franco Mazzotti il 9, della cooperativa Caleidos che ha partecipato al servizio di Educativa di strada, per presentare i risultati del questionario. Sarà quindi la volta di Gioacchino Cutrupia, nell’incontro dell’8 e Roberto Paola, il giorno successivo, psicologi del Servizio Dipendenze Patologiche Ausl Modena per una riflessione sull’adolescenza e gli effetti psico-fisici in particolare di cannabis e alcol. Infine, l’ispettore Alessandro Ottolini del Nucleo problematiche del territorio della Polizia locale di Modena spiegherà gli aspetti giuridici legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’iniziativa si inserisce tra le attività formative sul territorio e a scuola previste del progetto, accanto al potenziamento delle attività di controllo in particolare nei pressi degli istituti scolastici superiori e dei parchi, oltre che nelle zone segnalate come più problematiche, rafforzando il confronto coordinato tra Forze dell’ordine, Polizia locale, Azienda Usl e Comune sulle strategie di prevenzione e le problematiche connesse al consumo di sostanze stupefacenti.

Il progetto intersettoriale, che si avvia a conclusione, è stato finanziato dal Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza attraverso il Fondo per la sicurezza urbana e realizzato con la collaborazione della Prefettura nell’ambito del Patto per Modena città sicura.

 

[5 novembre 2022]

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