Corso di aggiornamento per medici competenti
Giovedì 9 novembre 2017 dalle 9.00 alle 13.00 Regione Emilia-Romagna
Viale A. Moro, 21 - Bologna Sala 417C - 4° piano (1° annuncio)
Promuovere e potenziare competenze professionali del Medico competente a supporto del cambiamento degli stili di vita dei lavoratori (dal tabagismo agli altri comportamenti a rischio) attraverso l'applicazione del Modello Transteorico del cambiamento
Il corso è inserito nel "Progetto di promozione della salute nei luoghi di lavoro "presente nel Piano Regionale della Prevenzione dell'Emilia-Romagna 2015 - 2018. Tale progetto, che ha preso l'avvio nel territorio modenese con un seminario sul tema nel 2013, in coerenza con il D. Lgs. 81/08, intende valorizzare un sistema di promozione della salute e sicurezza dei lavoratori che veda il concorso e la collaborazione di soggetti istituzionali, privati e delle parti sociali. In particolare si rivolge al Medico competente, figura con ruolo strategico in tale ambito, e intende offrire competenze professionalizzanti sulla applicazione del Modello Transteorico del cambiamento. L'ambiente di lavoro rappresenta infatti un contesto favorevole per influenzare in modo positivo le abitudini di vita dei lavoratori, offrendo la possibilità di coinvolgere un largo numero di persone difficilmente raggiungibili per altri canali e di monitorarle nel tempo.
Si è voluto offrire una occasione di aggiornamento sulla modalità per approcciare il lavoratore nella promozione della modifica dei comportamenti a rischio per la propria salute rivolto a tutti i medici competenti che operano in aziende del territorio emiliano romagnolo. E' stato presente il Prof. Carlo Di Clemente, in Italia in questo periodo, che ha tenuto una lezione magistrale sul tema metodo finalizzato alla modifica dei comportamenti non salutari di cui lui stesso è stato fondatore.
Ore 9.00 - Apertura dei lavori
Adriana Giannini - Responsabile del Servizio Prevenzione e Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna
Modera: Davide Ferrari - Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Modena
Ore 9.15 - Il medico competente e il mondo del lavoro che cambia
Maria Giuseppina Lecce - Ministero della Salute, Direzione Generale Prevenzione sanitaria
Ore 9.45 - Linee di progettazione della Regione Emilia-Romagna, percorso sperimentale e primi risultati
Mara Bernardini - Regione Emilia-Romagna, Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica - Azienda Usl di Modena SPSAL
Ore 10.15 - Esperienze di programmi di promozione della salute in aziende nella Regione Emilia-Romagna:
Promozione dell'attività fisica e della sana alimentazione in aziende della provincia di Piacenza
Maria Teresa Cella - SPSAL AUSL Piacenza
Informazione e autovalutazione sugli stili di vita nel gruppo FSI
Antonella Pignatari - UST BO-AN sede di Bologna, Direzione Sanità RFI
Nutrirsi in salute
Stefania Barbanti - Medico competente AIMAG
Ore 11.00 Introduzione al modelloTransteorico del cambiamento
Giovanni Forza - Dipartimento Strutturale Aziendale Medicina Legale e del Lavoro, Tossicologia e Sanità Pubblica, Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, Referente per l'Italia di Habis Lab dell'University of Maryland Baltimora Country /UMBC diretto dal Prof. Carlo Di Clemente
Ore 11.15 Come contribuire alla modificazione degli stili di vita non salutari con attenzione al contesto lavorativo: lezione magistrale
Carlo Di Clemente - Università del Mariyand Baltimora
Ore 12.30 Presentazione dei contenuti del corso FAD
Gianfranco Martucci e Marco Tamelli - Luoghi di prevenzione
Ore 12:45 Discussione
Ore 13.00 Chiusura dei lavori
Medici Competenti che operano in aziende della Regione Emilia-Romagna
Referenti delle Aziende USL che compongono il gruppo di coordinamento regionale sul progetto di promozione della salute nei luoghi di lavoro;
Medici e Operatori Sanitari dei Dipartimenti di Sanità Pubblica della Regione Emilia- Romagna.
Sono stati richiesti crediti formativi per n.100 operatori sanitari afferenti a tutte le figure di ruolo sanitario.
Mara Bernardini
Regione Emilia-Romagna Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica
mara.bernardini@regione.emilia-romagna.it
Carlo Di Clemente, supervisore dei percorsi di Formazione a Distanza di Luoghi di Prevenzione, è professore di Psicologia della UMBC (Università di Baltimora), dove dirige il laboratorio "Habits", per lo studio del cambiamento dei comportamenti disadattivi. E' direttore di diversi progetti di ricerca ed intervento, in particolare per la cessazione dal fumo di sigaretta (MDQUIT) e per l'organizzazione motivazionale dei servizi sanitari.
Insieme a James Prochaska ha fondato il Modello Transteorico del cambiamento (TTM). Questo modello si propone di raccogliere i contributi scientifici di diversi orientamenti per definire una teoria generale della motivazione al cambiamento.
In questo modello la motivazione non è un tutto o nulla: varia da una completa assenza sino all'iniziale dubbio se cambiare o meno, per giungere alla determinazione di cambiare, e quindi operare dei primi cambiamenti ed infine mantenerli nel tempo. Questi sono gli stadi del cambiamento: precontemplazione, contemplazione, determinazione, azione e mantenimento.
Il modello transteorico propone però una descrizione molto più ricca.
Prevede due indicatori del cambiamento: in primo luogo la bilancia decisionale, che misura i pro ed i contro che la persona attribuisce al cambiamento; e successivamente l'autoefficacia, intesa come la fiducia espressa dalla persona a poter superare i momenti di tentazione.
Infine descrive una serie di processi del cambiamento, che sono come dei compiti che la persona deve progressivamente eseguire per maturare la decisione di cambiare e mantenerla nel tempo.
Lo scopo principale del modello transteorico è quello distimolare l'operatore sanitario a guardare con occhio esperto la persona che deve cambiare un comportamento. E quindi saper aiutare la persona a procedere nella propria motivazione facendo la cosa giusta al momento giusto; evitando di forzare la mano con le persone che non sono ancora pronte, ma anche accompagnando chi ha già attuato un cambiamento in modo che lo mantenga nel tempo.
La persona che cambia non è una lampadina fulminata. E sarà sempre più motivata a cambiare se l'operatore della salute saprà starle accanto con umanità e competenza.