Due anni di emergenza sanitaria

Due anni di emergenza sanitaria

Dall’ortopedia alla chirurgia generale, passando per l’urologia: da marzo 2020 la convenzione con Hesperia Hospital e Casa di Cura Fogliani ha consentito alle équipe di professionisti Ausl di mantenere l’attività chirurgica

Oltre 500 interventi chirurgici programmati che rischiavano di essere rimandati a causa della pandemia da Covid-19 e che invece sono stati eseguiti, a vantaggio dei pazienti stessi e delle liste d’attesa. È il bilancio della convenzione stipulata dall’Azienda USL di Modena con le strutture del privato accreditato in questi due anni di emergenza sanitaria, che si sono conclusi il 31 marzo scorso: grazie alla collaborazione tra diverse équipe di professionisti Ausl e gli staff di Hesperia Hospital e Casa di Cura Fogliani, è stato possibile mantenere l’attività chirurgica, anche nei momenti di massima pressione epidemica sugli ospedali della provincia.

In particolare la Chirurgia Generale dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, diretta dal dottor Stefano Sassi, ha collaborato per l’intero periodo di stato di emergenza con la Casa di Cura Fogliani di Modena, eseguendo in questa sede ben 205 interventi chirurgici che altrimenti sarebbero stati sospesi.
Nei momenti più difficili, soprattutto della prima e della seconda ondata, quando una parte del personale di Chirurgia era impegnato nella cura dei pazienti Covid positivi, solo grazie al prezioso e costante aiuto del dottor Angelo Rosi, Direttore Sanitario della clinica Fogliani, oggi in pensione, è stato possibile proseguire l’attività operatoria.
Le équipe dell’Ortopedia di Mirandola, diretta dal dottor Franco Boselli fino al pensionamento nel maggio scorso, e dell’Ortopedia di Carpi, guidata dal dottor Saverio Luppino, hanno eseguito durante il periodo di emergenza Covid 122 interventi presso la Casa di Cura Fogliani. Sempre presso la stessa sede sono state eseguite 43 procedure chirurgiche dal personale dell’Ortopedia di Area sud, che comprende gli stabilimenti di Vignola e Pavullo, diretta dal dottor Luca Fontana, che ha collaborato con la Casa di Cura Fogliani per un periodo limitato, grazie alla riorganizzazione della rete ospedaliera legata all’assistenza ai pazienti Covid, che ha consentito una precoce ripresa dell’attività operatoria presso gli ospedali di Area Sud.
Altri 136 interventi chirurgici sono stati effettuati dallo staff del dottor Fabio Manferrari, Direttore di Urologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, che ha collaborato con Hesperia Hospital per procedure chirurgiche prevalentemente in robotica.

La Direzione dell’Ausl di Modena esprime un plauso a tutti i propri professionisti coinvolti nel percorso di collaborazione con il privato accreditato durante lo stato di emergenza per la disponibilità e lo sforzo messi in campo in questo periodo così difficile, e allo stesso tempo ringrazia tutto lo staff medico, infermieristico e di Direzione Sanitaria della Casa di Cura Fogliani e di Hesperia Hospital per la valida collaborazione.
Altrettanto preziosa, nell’ambito della gestione della pandemia, è stata la collaborazione con altre strutture private quali Villa Pineta, che ha messo a disposizione circa 50 posti letto per pazienti Covid positivi, come pure Villa Igea, Villa Rosa e i Centri  privati modenesi, che hanno rimodulato la propria attività per supportare l’Azienda nella risposta ai nuovi bisogni.

 

[11 aprile 2022]

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