Sanita' pubblica veterinaria - Farmaco veterinario: farmacovigilanza e farmacosorveglianza

L'attività di controllo sul farmaco veterinario è volta al mantenimento dello stato di salute degli animali e alla garanzia di salubrità degli alimenti di origine animale.

L'attività di farmacosorveglianza è  finalizzata alla tutela della salute dei consumatori di alimenti di origine animale e si attua con il controllo sull'utilizzo del farmaco veterinario.
Tale controllo è eseguito a livello di produzione (Industrie Farmaceutiche Veterinarie), di commercializzazione (Farmacie e Depositi all'ingrosso di medicinali veterinari) e di utilizzo (allevamenti, ambulatori e cliniche veterinarie, canili e gattili, allevamenti di animali non destinati alla produzione di alimenti per l'uomo, medici veterinari liberi professionisti).
 
La farmacovigilanza valuta invece l'efficacia e la sicurezza di un farmaco dopo l'immissione in commercio attraverso la raccolta di informazioni sulle reazioni avverse che si evidenziano nel corso dell'uso di medicinali veterinari e nell'uso improprio o abuso degli stessi.

I distributori di medicinali sono sottoposti  a controllo per valutare i requisiti igienico strutturali delle strutture, la gestione e la rintracciabilità del farmaco veterinario:
- corrispondenza tra entrate e uscite;
- presenza di ricette;
- compilazione dei registri di carico e scarico;
- presenza della documentazione commerciale di entrata e di uscita;
- corretta gestione dei prodotti scaduti;
- corretto mantenimento del freddo nel caso di vaccini o altri medicinali da conservarsi in frigorifero.

I sopralluoghi negli allevamenti di animali destinati alla produzione di alimenti per l'uomo, sono effettuati per poter sottoporre a controllo le ricette, per verificare la correttezza delle informazioni riportate nel registro dei trattamenti, per valutare l'identificazione degli animali trattati, la presenza di flaconi di medicinali o altre sostanze, il rispetto dei tempi di sospensione e la corretta conservazione dei medicinali veterinari residui in seguito a trattamento.
Fondamentale in questo settore è inoltre il controllo effettuato mediante campionamenti a livello di macello o di allevamento,  che permette di individuare la presenza di residui di medicinali o altri prodotti vietati, garantendo la salubrità dei prodotti di origine animale che giungono al consumatore.

I sopralluoghi negli allevamenti di animali non destinati alla produzione di alimenti per l'uomo, nei canili, gattili, ambulatori e cliniche veterinarie e presso i medici veterinari liberi professionisti autorizzati alla detenzione di scorte personali sono  effettuati  con la finalità di rilevare eventuali irregolarità relative a prescrizioni di farmaci per animali da compagnia, utilizzati illegalmente e senza controllo in animali produttori di alimenti.

 

Prestazioni correlate


 

Autorizzazione alla detenzione di scorte di farmaci per animali, continua
 
A chi rivolgersi, continua

Ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2021