La Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale è l’appuntamento annuale promosso dal WASSH (World Action on Salt, Sugar and Health), a cui aderiscono la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), il Gruppo Intersocietario Meno Sale Più Salute e il Programma Guadagnare Salute.
A
partire dal suo 17° anniversario, la settimana mondiale per la riduzione del
consumo di sale si svolgerà nella terza settimana di Maggio, anziché in Marzo
come avveniva negli anni precedenti. In questa occasione la Società Italiana di
Nutrizione Umana (SINU), in collaborazione con il Gruppo di lavoro
Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI),
partecipa alla campagna organizzata da World Action an Salt, Sugar and Health
(WASSH) "Salt Awareness Week”.
L'obiettivo della WASSH è quello di promuovere la riduzione del consumo di sale
negli adulti a meno di 5 grammi al giorno, come proposto dall'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), al fine ridurre i livelli di pressione arteriosa
nella popolazione mondiale. Il motto di quest'anno è "Meno sale, per
favore!", che esprime l’esplicito appello dei consumatori all’industria alimentare
e ai ristoratori per ridurre gli apporti di sale attraverso la riformulazione
dei prodotti in commercio e delle pietanze che vengono offerte.
E’ bene
ricordare infatti che l'80% del sale della nostra dieta non è rappresentato da
quello che aggiungiamo per cucinare o condire, ma è quello contenuto nei
prodotti trasformati, sia artigianali sia industriali, come pane, prodotti da
forno, salumi, formaggi stagionati, cibi in scatola e sughi pronti.
Inoltre,
spesso il sale si nasconde anche in alimenti in cui non pensiamo di trovarlo,
il cosiddetto “sale nascosto”, ad esempio nei biscotti, nei cereali della
colazione, nelle merendine, nel ketchup.
E’
fondamentale ridurne l’apporto giornaliero per salvaguardare la nostra salute.
Come? Un valido aiuto è rappresentato dalla lettura
delle etichette alimentari, in cui sono fornite tante informazioni utili per
scegliere alimenti più salutari.
Gli ingredienti sono indicati in ordine decrescente per
quantità, quindi è meglio preferire i prodotti che hanno il sale in fondo alla
lista. E’ così possibile riconoscere il sale nascosto e ridurne il quantitativo
consumato. E’ molto utile poi prestare attenzione alla tabella nutrizionale
sulle confezioni, in cui il quantitativo di sale è sempre riportato. Questo ci
permette di confrontare due prodotti simili e scegliere quello che contiene
meno sale.
Seguire una dieta sana ed equilibrata, moderando
l’apporto di sale quotidiano, permette di mantenere uno buono stato di salute e
di prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, quali l’ipertensione
arteriosa e l’infarto. Ecco perché è importante ricordare: Meno sale, più
salute!
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un consumo medio giornaliero di sale non superiore a 5 grammi (1 cucchiaino da caffè). Attualmente il consumo medio giornaliero tra la popolazione adulta italiana è 2-3 volte superiore, continua