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  • n.23 - Dicembre 2018 Settimana mondiale degli antibiotici (antibatterici)
 
Immagine della testata della newsletter epidemiologica Modena in Salute del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Modena

Newsletter epidemiologica n. 23 - DSP Modena - Dicembre 2018
A cura del Gruppo interaziendale "Appropriatezza Prescrittiva e Buon Uso del farmaco"

 
 

Con questo numero Modena In Salute prosegue la collaborazione con lo staff della Direzione Sanitaria che si occupa di Governo dell'assistenza farmaceutica e dell'appropriatezza terapeutica ed altre strutture dell'Ausl di Modena, finalizzata alla comunicazione di temi di rilevanza aziendale

La newsletter contiene grafici e tabelle che potrebbero non essere correttamente visualizzati se il programma di posta elettronica non carica le immagini.
In questo caso, si consiglia di consultare la versione online. Possono essere inoltre consultate tutte le edizioni precedenti della newsletter Modena In Salute.

 
 

Settimana mondiale degli antibiotici (antibatterici)

 

Il mese scorso si è svolta, dal 12 a 18 novembre 2018, la Settimana mondiale degli antibiotici promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare la popolazione sull'uso consapevole degli antibiotici e sui rischi connessi al fenomeno dell'antibiotico-resistenza. Anche in Italia le istituzioni sanitarie (Ministero della Salute, AIFA e Istituto Superiore di Sanità) hanno organizzato proprie iniziative per ribadire l'importanza di un uso e di una prescrizione corretti di questi farmaci.

Con questo numero di Modena in Salute, vogliamo contribuire a tenere alta l'attenzione su questo importante tema.

 
Immagine della campagna lanciata dall'OMS sulla settimana mondiale degli antibiotici, con immagini stilizzate di corrette prescrizioni e uso di antibiotici
 
 

Nei grafici sottostanti sono riportati i trend relativi al consumo totale di antimicrobici e per fluorochinoloni dal 1997 al 2017 in tre Paesi europei a confronto (Italia, Grecia e Svezia).

Nonostante in Italia il consumo totale di antibatterici rimanga ancora elevato, nel 2017 si è osservata una riduzione piuttosto marcata, in particolare per i fluorochinoloni.

 

Trend del consumo di antimicrobici nella comunità in Italia, Svezia e Grecia dal 1997 al 2017

Grafici con i trend 1997-2017 del consumo di antimicrobici in Italia, Svezia e Grecia
 
 

Nelle tabelle seguenti sono riportate le infografiche del rapporto dinamico di sorveglianza delle malattie infettive disponibile sul sito dell’ECDC che descrivono per l’Italia la % di ceppi batterici resistenti, responsabili di malattie invasive, di E. coli (fluorochinoloni), pneumococco (penicillina), stafilococco aureo (meticillina) e Klebsiella pneumoniae (carbapenemi).
Le resistenze continuano a rimanere elevate per l’E.coli ai fluorochinoloni (circa 45%) e per stafilococco aureo alla meticillina (circa 34%), mentre la resistenza a pneumococco alla penicillina (circa 3%) rimane a livelli bassi.
In ambito principalmente ospedaliero la resistenza della Klebsiella pneumoniae ai carbapenemi ha visto una flessione nel 2017, passando da un 33,9% al 29,7%.

 
 
Infografica con percentuale di ceppi batterici resistenti in Italia nell'anno 2017 - Escherichia coli (fluorochinoloni) - Fonte: rapporto dinamico di sorveglianza delle malattie infettive disponibile sul sito dell’ECDC
 
 
Infografica con percentuale di ceppi batterici resistenti in Italia nell'anno 2017 - Pneumococco (penicillina) - Fonte: rapporto dinamico di sorveglianza delle malattie infettive disponibile sul sito dell’ECDC
 
 
Infografica con percentuale di ceppi batterici resistenti in Italia nell'anno 2017 - Stafilococco aureo (meticillina) - Fonte: rapporto dinamico di sorveglianza delle malattie infettive disponibile sul sito dell’ECDC
 
 
Infografica con percentuale di ceppi batterici resistenti in Italia nell'anno 2017 - Klebsiella pneumoniae (carbapenemi) - Fonte: rapporto dinamico di sorveglianza delle malattie infettive disponibile sul sito dell’ECDC
 
 

Anche a livello locale, come descritto nel rapporto dell’Osservatorio Microbiologico provinciale riferito all’anno 2017 la percentuale di pazienti con emocoltura positiva per K. pneumoniae con profilo I/R ai carbapenemi nella provincia di Modena è risultato inferiore al 2016 e comunque già inferiore al valore medio osservato nelle altre province della regione E.R. (10,8% vs. 25,6% nel 2017) e al dato nazionale.

 
Grafici con i trend delle percentuali di pazienti con emocoltura positiva per K. pneumoniae in provincia di Modena e nelle altre province della regione Emilia-Romagna - Anni 2013-2017 - Fonte: Rapporto dell’Osservatorio Microbiologico provinciale
 
 

Nelle Aziende sanitarie (AUSL, AOU e NOS) della Provincia di Modena sono state avviate da diverso tempo azioni molto intensive ed estensive di infection control e di antimicrobial stewardship: screening microbiologico tramite tampone rettale per individuare i pazienti colonizzati, comunicazione del Laboratorio al reparto e al personale esperto nel controllo delle infezioni correlate all'assistenza dei nuovi pazienti colonizzati e/o con nuova positività da altri materiali biologici, verifica da parte delle infermiere addette al controllo delle infezioni dell'applicazione delle misure aggiuntive da contatto, presenza dei consulenti infettivologi nei reparti per favorire l'appropriatezza prescrittiva delle terapie antibiotiche, in particolare, dei carbapenemi.

Rispetto alla resistenza in ceppi di E.coli ai fluorochinoloni isolati in campioni urinari per entrambi gli ambiti (ambulatorio e ospedale) si rileva un incremento pur rimanendo al di sotto della media regionale, rafforzando così la necessità di attuare azioni di più attento utilizzo di questa classe di antibatterici.

 
Grafici con i trend della percentuale di resistenza in E.coli ai fluorochinoloni in ambito ambulatoriale - Anni 2013-2017 - Fonte: Rapporto dell’Osservatorio Microbiologico provinciale
 
 
Grafici con i trend della percentuale di resistenza in E.coli ai fluorochinoloni in ambito ospedaliero - Anni 2013-2017 - Fonte: Rapporto dell’Osservatorio Microbiologico provinciale
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2019