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Il CSM di Carpi amplia e rinnova i propri spazi

Riconsegnati a pazienti e operatori gli ambienti dedicati ai servizi per la salute mentale, in un edificio ampliato e migliorato dal punto di vista energetico. A giugno fine lavori al piano terra per SPDC-RTI

Un Centro di Salute Mentale tutto nuovo, con più spazi per pazienti e operatori, in un edificio non solo ampliato ma completamente migliorato dal punto di vista della sicurezza e del risparmio energetico.

 

Gli spazi sono stati riconsegnati oggi per la riapertura delle attività nei nuovi ambienti, con una visita aperta ai giornalisti, alla presenza delle Istituzioni locali, del Direttore Generale dell’Azienda USL, dei professionisti del CSM e di pazienti e familiari dell’associazione Al di là del muro.

Da domani dunque il rientro di operatori e pazienti, mentre tra pochi mesi saranno completati anche SPDC ed RTI (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura e Residenza a Trattamento Intensivo) al piano terra della palazzina che ospita tutti i servizi dedicati alla Salute mentale.
La conclusione completa dei lavori è prevista per giugno 2019 con partenza delle attività a piano terra previsto per il mese successivo.

 
 

L’intervento complessivo, del valore di 1 milione 100mila euro, ha visto la modifica radicale della struttura esistente per adeguarla alle esigenze normative e cliniche di cura e assistenza delle persone con disagio psichico critico, secondo un modello di presa in carico e di accompagnamento delle fasi acuta e post-acuta, dal ricovero ospedaliero all’avvio della necessaria riabilitazione.
Oltre a ciò,il progetto iniziale - che prevedeva il miglioramento antisismico dell’intera palazzina, l’adeguamento di tutta l’impiantistica alle nuove normative e la coibentazione esterna - è stato potenziato in corso d’opera per garantire un più alto risparmio energetico: con una perizia di variante sono stati inseriti nelle opere il rifacimento completo di tutta la guaina del tetto per una miglior tenuta e impermeabilizzazione, la sostituzione di tutti gli infissi e il completamento del cappotto esterno. Acquistata, in sostituzione del vecchio apparecchio, anche una nuova unità di trattamento d’aria a servizio dei due piani superiori.

 
 

“Sono molto soddisfatto, anche da neo-carpigiano – dichiara Giuseppe Tibaldi, Direttore Salute Mentale Adulti Area Nord –, di essere arrivato in un’Azienda sanitaria che investe senza esitazioni sulla salute mentale, con forti connotazioni innovative. Questo progetto ne dà piena conferma. Ringrazio tutti i miei collaboratori (in particolare la coordinatrice del comparto, Emanuela Ferri) per aver mantenuto l’impegno alla qualità dell’assistenza anche in condizioni meno favorevoli, ma anche l’Associazione Al di là del muro e l’utenza in generale per aver mostrato comprensione e tolleranza. Un grazie, infine, anche a tutto lo staff dell’Ospedale Ramazzini, per il sostegno che ci ha garantito”.

 
 

“La riapertura di oggi, e quelle ormai prossime di SPDC ed RTI, rappresentano un grande successo per la città di Carpi – sottolinea Giorgio Cova, Presidente dell’Associazione Al di là del Muro –. Si potranno garantire servizi più veloci e incisivi, i pazienti potranno avere una continuità di cura e la sicurezza di avere il loro medico di riferimento sempre vicino. È un modo di vedere la psichiatria molto più moderno e umano, e tutto ciò si ripercuote positivamente non solo sui pazienti, ma anche sulle famiglie coinvolte nel vortice della malattia. È doveroso ringraziare i medici e tutto lo staff perché si sono dimostrati nel tempo molto collaborativi in tutti i settori: un bene prezioso che vogliamo tutelare”.

 
 

[8 aprile 2019]

Ultimo aggiornamento: 08 Aprile 2019