I Consultori Familiari dell’Azienda Usl – per un totale di 28 sedi in tutta la provincia - affrontano la cosiddetta Fase 2 mantenendo un’attività, esclusivamente e rigorosamente su programmazione, per il percorso nascita, con l’aggiunta della ripresa di alcune prestazioni fondamentali, a cominciare dagli screening oncologici cervicali di primo livello e della contraccezione per spazi giovani e giovani adulti. Oltre alle visite urgenti che sono sempre state garantite e al recupero degli appuntamenti sospesi durante l’emergenza.
Non è possibile il libero accesso. Sul fronte sicurezza, come stabilito dalla Delibera 404/2020 della Regione Emilia-Romagna, è sospeso il libero accesso e le prestazioni ambulatoriali prevedono un utente ogni 30 minuti per garantire la costante sanificazione degli ambienti e, soprattutto, evitare affollamenti nelle sale d’attesa. E’ vietata, inoltre, la presenza di un accompagnatore: uniche eccezioni in caso di minori, portatori di handicap o persone che necessitano di mediazione.
Puoi trovare tutti i numeri di telefono sul portale AUSL, nella pagina dedicata a Consultori e Spazi Giovani.
La procedura al momento attuale prevede un triage telefonico ventiquattro ore prima dell’appuntamento fissato, per evitare qualsiasi rischio di accesso ai consultori da parte di persone sospette o positive al covid: il giorno precedente alle prestazioni, coloro che hanno un appuntamento vengono contattati per verificare la presenza di possibili sintomi da covid. Se il colloquio a distanza risulta negativo c’è l’ok all’accesso, in caso di un quadro dubbio o chiaramente positivo la prestazione viene invece riprogrammata o sospesa.
Non ancora. Al momento gli operatori stanno ricontattando i pazienti con visite sospese durante l'emergenza.
Così come durante l’emergenza, anche nella Fase 2 è sempre possibile il contatto telefonico in caso di urgenze (che vengono garantite) quali ad esempio percorso IVG, dolori pelvici acuti, infezioni genitali acute, emorragie, sospetto oncologico e contraccezione d’emergenza. Puoi trovare tutti i numeri di telefono sul portale AUSL, nella pagina dedicata a Consultori e Spazi Giovani.
E' possibile telefonare al Consultorio del proprio territorio di riferimento per richiedere un appuntamento. La procedura al momento attuale prevede un triage telefonico ventiquattro ore prima dell’appuntamento fissato, per evitare qualsiasi rischio di accesso ai consultori da parte di persone sospette o positive al Covid. Il giorno precedente alle prestazioni, c’è un’ostetrica dedicata che intervista tutte le donne che sono in prenotazione per il giorno successivo per verificare la presenza di possibili sintomi da Covid. Se il colloquio a distanza risulta negativo c’è l’ok all’accesso, in caso di un quadro dubbio o chiaramente positivo la prestazione viene invece riprogrammata o sospesa.
Non è più possibile il libero accesso. Non si è fermata durante l’emergenza l’accoglienza alle donne immigrate, per le quali anche nella Fase 2 è garantita la mediazione culturale fissa, su appuntamento (ambulatori dedicati), mentre è possibile fornire una mediazione telefonica negli altri casi di necessità. Per qualsiasi informazione telefonare al Consultorio del proprio territorio.
Dall’8 marzo in poi sono rimasti attivi gli Spazi Giovani per le sole urgenze. Ora è possibile la prenotazione delle visite contraccettive e della conseguente erogazione, chiamando i numeri di ciascun Consultorio/Centro giovani.
Per le attività non urgenti (fare domande, ricevere consigli ecc) è possibile anche in questo caso chiamare il numero di telefono e parlare con gli operatori della sede più vicina.