Le piogge che hanno contribuito a dilavare i prodotti larvicidi e il mix di caldo e umidità, sono il clima ideale per la proliferazione delle zanzare, vettori di malattie infettive che possono avere esiti anche gravi. Come previsto dal Piano regionale arbovirosi della Regione Emilia-Romagna, è fondamentale mettere in atto interventi e azioni di prevenzione, per proteggere se stessi e gli altri. Se i Comuni sono responsabili dei trattamenti nelle aree pubbliche, i singoli cittadini sono chiamati a collaborare attivamente gestendo con molta cura gli spazi di loro pertinenza: è proprio qui, infatti, che si concentra la maggior parte dei focolai di sviluppo larvale.
Ad esempio dopo la pioggia occorre ripetere il trattamento con prodotti larvicidi. Tali interventi sono da effettuare in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei. Importante inoltre svuotare qualsiasi tipo di contenitore in cui possa essersi raccolta l’acqua piovana; tra le azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, quella di tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpi, e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi.
Ancora, occorre evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori, che devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte. Svuotare regolarmente e cambiare l’acqua nelle ciotole e abbeveratoi degli animali. Controllare infine le grondaie per mantenerle pulite. Particolari accorgimenti devono essere rispettati anche nelle aree cimiteriali (evitando l’acqua e riempiendo di sabbia umida i vasi, anche se contenenti fiori finti).
PROTEZIONE PERSONALE
Gli strumenti di protezione personale più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti.
EVITARE LA PROLIFERAZIONE
È necessario contrastare la proliferazione di questi insetti con alcune semplici azioni, evitando i ristagni d’acqua e utilizzando periodicamente i prodotti larvicidi. Ecco come evitare la proliferazione di zanzare e pappataci.
Quando non è possibile evitare ristagni di acqua (come nei pozzetti stradali, nelle caditoie, nei tombini, ecc.) si deve ricorrere ai prodotti larvicidi. Questi devono essere utilizzati da aprile a novembre con cadenza periodica, secondo le indicazioni riportate sulle confezioni. Sono facilmente reperibili in commercio, nei negozi specializzati o nelle farmacie.
La novità di quest’anno, introdotta dalla campagna regionale, è l’attivazione di una app, ‘ZanzaRER’, che fornisce consigli e informazioni utili per facilitare la collaborazione dei cittadini nella lotta alle zanzare. Con la app infatti è possibile leggere le news in tempo reale e collegarsi direttamente al sito dedicato https://zanzaratigreonline.it/, soprattutto segnalare in forma anonima gli interventi con larvicidi effettuati dai cittadini per poter poi costruire una mappa dei trattamenti sul territorio.
Sul portale http://www.ausl.mo.it/dsp/zanzara, infine, sono presenti tutte le informazioni dettagliate su come prevenire l’infestazione, come proteggersi e sui rischi per la salute. I consigli per imparare a difendersi sono riportati anche nel nuovo video della campagna regionale di lotta alle arbovirosi (https://www.youtube.com/watch?v=JVsp6br2Ok4).
[14 giugno 2020]