Avere a cuore la propria salute rispettando le norme anti-Covid, può essere un’arma in più per proteggere sé stessi e gli altri. Nasce con questi presupposti la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, in programma martedì 6 aprile anche sul territorio modenese. Azienda USL di Modena, Coni, Csi, Uisp, Panathlon Modena e Run5.30 si sono uniti per celebrare insieme questo appuntamento, con l’invito a tutti di mettersi in movimento e condividere questa esperienza sui social con una propria foto accompagnata dall’hashtag #prontiaripartire.
“Quella del 6 aprile è una giornata dal forte potere simbolico, in cui vogliamo invitare tutti a mettersi in gioco, praticando sport e movimento: uscire di casa per camminare o correre 30 minuti, in sicurezza, nel rispetto delle norme vigenti per contrastare la diffusione del Covid – dichiara Gustavo Savino, Direttore della Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena -. Una scelta semplice, 30 minuti di attività fisica al giorno, dall’effetto benefico dirompente, perché il movimento, calibrato a seconda delle proprie capacità, dona benessere a tutte le età. Invitiamo i singoli cittadini, le associazioni sportive, gli enti e le organizzazioni attive nel sociale ad unirsi a noi e condividere l’invito a rimettersi in movimento”.
“Questa è una ricorrenza promossa dalle Nazioni Unite, per sottolineare il grande potere dello sport come catalizzatore per il progresso sociale, per avvicinare le persone e per promuovere una cultura di pace – afferma Massimo Brunetti, Coordinatore delle attività di Promozione della Salute dell’Azienda USL di Modena -. Quest’anno in particolare, in virtù della crisi che stiamo attraversando, lo sport e l’attività fisica, sono gli alleati indispensabili per promuovere la salute fisica ed emotiva, lo sviluppo, l’inclusione e l’uguaglianza nella popolazione. Anche se in un periodo in cui è ancora necessario rispettare le regole contro il COVID, vogliamo sottolineare il bisogno di riscoprire il valore dello sport e delle attività motorie, per tornare a vivere un senso di comunità e di condivisione”.
“Trenta minuti al giorno di attività fisica sono la dose giusta per sentirsi bene e accendere la voglia di mettersi in gioco a tutti i costi – spiegano Sabrina Severi e Sergio Bezzanti, organizzatori della celebre corsa Run 5.30 -. Perché il movimento è foriero di emozioni positive, di cui tutti abbiamo bisogno, in questo periodo complicato”.
“Il messaggio di questa giornata si deve diffondere grazie a tutte le società sportive del territorio, - aggiunge Maria Carafoli di Panathlon Modena – a cui chiediamo di organizzarsi per condividere l’invito tra i loro associati, coinvolgendo così la cittadinanza”.
Ai partecipanti, l’Ausl ricorda che, secondo l’ultimo Dpcm in vigore, in zona rossa è consentito svolgere attività sportiva in forma individuale solo nei pressi della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro dalle altre persone. È obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
[2 aprile 2021]