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Torna in vigore la sanzione per chi non disdice un appuntamento di prestazione specialistica ambulatoriale

La sanzione era stata sospesa a febbraio 2020 per l’emergenza Covid-19

Dal primo aprile torna in vigore la sanzione per mancata o ritardata disdetta di un appuntamento per prestazioni specialistiche ambulatoriali.

La sanzione era stata sospesa il 23 febbraio 2020 in seguito all’emergenza legata alla pandemia da SARS-CoV-2 e ora viene ripristinata a fronte di un aumento di mancate disdette registrato nell’ultimo periodo. L’Azienda Usl Modena sottolinea che disdire un appuntamento a cui non ci si può presentare consente di liberare un posto a favore di un altro utente contribuendo a contenere i tempi di attesa.

Chi non disdice o non cambia la prenotazione con un anticipo di almeno due giorni lavorativi rispetto alla data fissata per l'appuntamento, (la data entro cui disdire o cambiare l’appuntamento è indicata nel foglio di prenotazione CUP/CIP), dovrà pagare una sanzione pari al ticket previsto per le fasce di reddito più basse fino ad un importo massimo pari a 36,15 euro a ricetta.

Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all’esenzione (sia per reddito che per patologia o invalidità).

Il cittadino può giustificare la mancata disdetta solo per motivi imprevedibili, oggettivi e documentabili (esempio lutto, incidente, motivi di salute, ecc.). Le informazioni su come giustificare la mancata disdetta sono disponibili sulla pagina www.ausl.mo.it/mancatadisdetta.

Si ricorda che sono disponibili diverse modalità per disdire l’appuntamento:

  • telefonando al numero verde 800 239123: è necessario digitare il codice di disdetta e il codice di controllo indicati sul modulo di prenotazione
  • in farmacia
  • nei corner salute degli ipermercati e supermercati Coop

    - online, all'indirizzo www.ausl.mo.it/cupweb
    - con la App "ER Salute"

 

[3 aprile 2021]

Ultimo aggiornamento: 06 Aprile 2021