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L’U.O. di Otorinolaringoiatria del Ramazzini di Carpi aderisce alla prima Giornata nazionale di sensibilizzazione sui Tumori del Collo

Martedì 23 novembre visite gratuite al Centro Guerzoni, “Prevenzione e diagnosi precoce fondamentali, ecco quali sono i segnali da non sottovalutare”

Rigonfiamenti del collo, alterazione della voce, difficoltà a deglutire e, nei casi più gravi, a respirare, in presenza di fattori di rischio come fumo, alcol e infezione da HPV: in questi casi l’otorino è lo specialista più indicato a cui rivolgersi. In occasione dell’evento, promosso dalla Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale, appuntamento con i professionisti dell’équipe diretta dal dottor Tassi

L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi aderisce alla prima Giornata nazionale di sensibilizzazione sui Tumori del Collo, promossa per martedì 23 novembre dalla Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF).

Per l’occasione, i professionisti dell’Unità Operativa diretta dal dottor Sauro Tassi eseguiranno colloqui informativi e visite screening, a titolo gratuito: l'evento, organizzato in collaborazione con AMO - Associazione Malati Oncologici di Carpi O.D.V. e con il patrocinio di istituzioni nazionali ed enti locali, si terrà martedì 23 novembre presso il centro sociale Loris Guerzoni di Carpi, in via Genova 1, dalle ore 9 alle 18. In caso di necessità il paziente verrà avviato a un percorso di accertamenti di secondo livello presso l’Ospedale Ramazzini di Carpi.

 

“Il fattore tempo – spiegano il dottor Tassi e la dottoressa Maria Paola Alberici dell’Otorinolaringoiatria di Carpi – è importantissimo nella diagnosi e cura di tante patologie, per garantire una presa in carico tempestiva ed evitare il peggioramento della malattia.
Non fanno eccezione i tumori di testa e collo, che in Italia rappresentano il 3% di tutte le neoplasie, con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100 mila abitanti e una tendenza all’incremento. È fondamentale dunque saper riconoscere e non sottovalutare alcuni segnali del proprio corpo, che possono indicare l’insorgenza di una neoplasia a carico di aree specifiche come bocca, lingua, gengive, naso, faringe o laringe.
La comparsa di una tumefazione del collo, senza altri disturbi, in un adulto, può essere la prima manifestazione di un tumore della testa e del collo e costituire l’unica spia di un carcinoma del naso o della gola, di un linfoma, un tumore tiroideo o delle ghiandole salivari. La diagnosi tempestiva di una metastasi cervicale è raccomandata perché il ritardo peggiora lo stadio e la prognosi della malattia: per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa di sensibilizzazione da parte della Società italiana di Otorinolaringologia”.

(Nella foto: lo staff dell’Otorinolaringoiatria di Carpi, al centro il dottor Tassi e la dottoressa Alberici)

L’attività del Ramazzini per i tumori testa-collo - All’Ospedale Ramazzini di Carpi è attivo l’Ambulatorio dei tumori della testa e del collo, con una partecipazione multiprofessionale tra chirurgo otorinolaringoiatra, oncologo medico, radioterapista, radiologo, chirurgo maxillo-facciale. Nel 2020 nell’Ambulatorio di Carpi sono stati diagnosticati 50 nuovi tumori del distretto testa-collo, prevalentemente a carico di laringe (soprattutto corde vocali) e faringe (tonsilla, base della lingua). Oltre alle prime diagnosi, l’équipe multidisciplinare ha in carico circa 230 pazienti che eseguono regolarmente i controlli di follow-up.
Dal punto di vista chirurgico, l’équipe di Otorinolaringoiatria, nonostante le difficoltà legate alla pandemia in corso, nell’ultimo anno ha eseguito circa 170 interventi di chirurgia oncologica nel distretto testa-collo; il 55% legato a patologia oncologica tiroidea maligna e circa 15% di chirurgia maggiore con interventi complessi che comportano l’utilizzo di lembi plastici locali ricostruttivi e tempi operatori mediamente superiore alle 5 ore.

I dati ISS - Secondo i dati ufficiali forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel 2020, nonostante l’emergenza pandemica, in Italia sono state stimate circa 9.900 nuove diagnosi (di cui 7.300 uomini e 2.600 donne) e 4.500 decessi l’anno, con una frequenza media 3 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza netta per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 60% e 52% ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi.
Il 75% dei carcinomi della testa e del collo ha come fattore di rischio il fumo di tabacco e l’abuso alcolico. Altri fattori in causa sono esposizioni professionali (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel...); alcune infezioni virali quali il virus del papilloma umano (HPV) ed il virus di Epstein-Bar (EBV); l’esposizione a radiazioni ionizzanti e/o ad inquinanti atmosferici.

 
La “I° Giornata nazionale di prevenzione dei tumori del collo” è promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) ed è patrocinata da Azienda USL Modena, Città di Carpi, Unione delle Terre d'Argine, Ministero della Salute, Alto Patronato del Presidente della Repubblica e Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
 

[20 novembre 2021]

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre 2021