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È online la nuova puntata del format sulla sanità nel modenese

L’Infermiere di comunità si diffonde sul territorio: il servizio attivo a Polinago protagonista del video di Salute Modena

Nell’episodio, visibile sui social dell’Azienda USL di Modena, si racconta questo importante servizio assistenziale a partire dall’esperienza avviata nel Comune di Polinago nel Distretto di Pavullo

Si diffonde anche sul territorio della provincia di Modena la figura dell’Infermiere di comunità. Si tratta di un servizio che prevede punti di accoglienza e presa in carico gestiti da personale infermieristico appositamente formato e in stretta sinergia con i professionisti della rete delle Case della Comunità (già presenti o in via di realizzazione), con l’obiettivo di migliorare e avvicinare l’assistenza alla popolazione di riferimento. Al centro, un’attenzione particolare ai cittadini più fragili e cronici, in stretto e costante collegamento con i Medici di Medicina Generale, altri professionisti e la fondamentale rete dell’Associazionismo locale.

L’obiettivo dell’Infermiere di comunità, inserito a pieno titolo nel panorama della sanità locale attraverso il nuovo decreto ministeriale n. 77/2022 che ridefinisce l’assistenza territoriale, è dunque di garantire una presenza infermieristica e una presa in carico continuativa e proattiva nella comunità di riferimento, con un’attenzione alla prevenzione e all’educazione sanitaria ai corretti stili di vita, in un’ottica di vicinanza al cittadino e di maggior continuità dell’assistenza.

La puntata di questa settimana del format Salute Modena si concentra sull’esperienza di Polinago nel Distretto sanitario di Pavullo offrendo uno squarcio concreto sull’attività di questo servizio. L’Infermiere di comunità assicura la presa in carico sanitaria soprattutto alle persone che soffrono di patologie croniche o che vivono nelle zone più periferiche rispetto alle strutture sanitarie di riferimento. L’assistenza, in accordo con il Medico di medicina generale, viene definita con un apposito piano d’intervento personalizzato, che prevede il contatto e la visita periodica dell’infermiere sia presso l’ambulatorio di riferimento, sia al domicilio per pazienti che non possono spostarsi dalla propria abitazione. L’Infermiere di comunità, inoltre, si appoggia e collabora con tutta la rete di servizi esistenti, assistenti sociali, volontariato, servizi socio-sanitari, specialisti ambulatoriali, agevolando i percorsi quando necessario.

Il servizio è già presente su diversi territori, tra cui sul Distretto di Mirandola a Finale Emilia, in corso di attivazione a Cavezzo, Concordia, Camposanto, San Possidonio, San Felice sul Panaro e Massa Finalese; sul Distretto di Carpi il servizio è già presente sia a Carpi che a Migliarina, Novi e Rovereto; ancora sul Distretto di Pavullo a Fanano, Pievepelago, Lama e Fiumalbo; sul Distretto di Sassuolo a Palagano; è in corso di attivazione anche sui distretti di Modena, Castelfranco e Vignola.

“Salute Modena” è il format settimanale proposto dalle Aziende sanitarie modenesi e dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia per raccontare, con parole e immagini, i servizi sanitari e le iniziative per i cittadini, la qualità dei professionisti e delle strutture assistenziali e la collaborazione con il mondo del sociale, insomma tutta la sanità del territorio modenese.

I video di Salute Modena saranno diffusi ogni venerdì sui canali social delle aziende sanitarie e rimarranno visibili alla pagina dedicata www.ausl.mo.it/salutemodena
 

[4 novembre 2022]

Ultimo aggiornamento: 04 Novembre 2022