Il progetto è promosso dall'Azienda USL di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna
- conoscere e comprendere il valore di
salute attraverso la pratica dell'attività fisica e sportiva
attraverso il legame tra movimento, corpo, alimentazione e benessere. Muoversi è fondamentale per la nostra
salute, ancora di più in questo momento “storico” perché la pandemia ci ha
reso più sedentari e i ragazzi sono stati costretti a lunghe sessioni ‘on
line’ di lezione e studio che li ha portati ad isolarsi e ad essere meno attivi
fisicamente. L’intento dei nostri interventi è quello di far capire ai
ragazzi, attraverso i loro insegnanti, l’importanza dell’attività fisica
come strumento fondamentale a sostegno della salute ma, non solo, vorremmo
suggerire loro qualche attività pratica per vincere la sedentarietà e
qualche spunto per rimanere più attivi nella scuola così come nella vita,
anche divertendosi;
- riflettere sul concetto di immagine
corporea in adolescenza approfondendo la tematica del "corpo nell'era digitale"
(internet, social network, You Tube, ecc.…);
- conoscere gli
effetti negativi delle sostanze
dopanti favorendo il pensiero critico e favorendo l'assunzione di
atteggiamenti e comportamenti salutari atti a contrastarne l'utilizzo;
- conoscere i
principi delle più recenti linee guida per una sana alimentazione imparando
a riconoscere
i falsi miti legati alle “diete” e all’uso improprio degli integratori
alimentari;
- favorire
l'educazione e le relazioni tra pari attraverso giochi di ruolo,
performances e simulazioni.
Il corso si struttura in 2 giornate formative, della durata di 3 ore ciascuna. Durante il corso si alterneranno lezioni frontali, brainstorming, discussioni guidate, lavori di gruppo.
Nelle ore previste per approfondire e comprendere i benefici dell’attività fisica verrà svolta una piccola parte pratica, adatta a tutti.
Verranno insegnati alcuni semplici esercizi da proporre agli studenti affinché possano capire come vincere al meglio la sedentarietà e ridurre le ore passate davanti agli schermi.
Il movimento in palestra, all’aria aperta ed in ogni occasione della giornata deve essere un impegno costante per consentire all’organismo di mantenersi nelle condizioni ottimali dal punto di vista cardiovascolare, metabolico, psicologico ed osteoarticolare.
Se i ragazzi comprendono questo oggi, saranno sicuramente degli adulti più sani domani.
Inoltre ai docenti verrà lasciato un questionario internazionale sull’attività fisica (IPAQ) che potrà essere somministrato ai propri studenti all’inizio del percorso di approfondimento sui benefici dell’attività motoria e a distanza di almeno 2 mesi in modo da verificare i cambiamenti effettivi sul comportamento dei ragazzi sulla qualità del tempo dedicato al movimento.
Ai partecipanti verrà fornito materiale informativo relativo agli argomenti trattati e, al termine del corso, sarà somministrato un test di valutazione sull’efficacia e le metodiche impiegate.
I professionisti della Servizio di Medicina dello sport e del Centro Regionale Antidoping dell'Emilia-Romagna collaboreranno con i docenti per tutta la durata del corso.
> somministrazione del questionario di gradimento
fornito dai promotori del progetto
> produzione di un elaborato digitale
prodotto dai ragazzi dove loro stessi diventeranno registi e attori per
mostrare ‘con i loro occhi’ i concetti appresi (produzioni fotografiche, video
e digitali)
> risultati della compilazione del questionario
internazionale sull’attività fisica (IPAQ), fornito durante gli
incontri di formazione, che i docenti somministreranno all’inizio del percorso
di approfondimento sui benefici dell’attività motoria e a distanza di almeno 2
mesi in modo da auto monitorare/verificare i cambiamenti effettivi in qualità
di tempo dedicato al movimento
- piattaforme di e-learning per
l’apprendimento degli argomenti trattati (Kahoot!)
Gli eventuali materiali prodotti dai ragazzi nell'ambito delle attività legate
al progetto potranno essere valorizzati attraverso diversi canali, tra cui il sito dell'Ausl di Modena.
Gli operatori sanitari sono
disponibili a fornire consulenza per la progettazione.
Referente del progetto:
Gustavo
Savino, Medicina dello sport dell'Azienda di Modena, Coordinatore del Centro
Regionale Antidoping.