Progetto di prevenzione
sull'educazione alla chiamata di soccorso, alla conoscenza del Sistema di
Soccorso Territoriale, dei mezzi di soccorso (ambulanza) e alla conoscenza del
corpo umano, ed al corretto uso dei presidi di protezione dei bambini durante
la circolazione stradale.
I bambini iniziano a quest'età a
conoscere i numeri e, molti di loro, già sanno come utilizzare il telefono del
genitore.
L'Ausl di Modena, con questo progetto, vuole spiegare ai più piccoli
cosa possono fare in caso si trovino in una situazione di potenziale pericolo
(es. sono a casa con un genitore o con un parente anziano che non si sente
bene).
Gli obiettivi più importanti sono:
Allo stesso modo l’Azienda vuole “tutelare” a 360 gradi la famiglia promuovendo il corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta per bambini (seggiolini auto) al fine di ridurre le lesioni, anche mortali, derivanti da incidente stradale.
Il corso destinato ai bambini ha la
durata di 2 ore, e tradizionalmente si svolge in palestra o in un'aula
abbastanza ampia per permettere un vero e proprio "addestramento operativo
sul campo". Dopo una breve introduzione in cui si sottolinea l’importanza
dei soccorritori “laici” (cioè non sanitari), gli istruttori
dell’Associazione mostrano ai partecipanti come eseguire
correttamente: la telefonata al numero di emergenza sanitaria (118), le
tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP), le tecniche di disostruzione
delle vie aeree da corpo estraneo e della “posizione laterale di sicurezza”.
Ogni partecipante, seguito e supportato da un istruttore, viene dotato di
un manichino “Mini Anne” con cui esercitarsi.
Al termine del
corso viene rilasciato l'attestato di partecipazione e il materiale informativo.
Il
corso destinato ai genitori è “slegato” ma spesso richiesto dopo l’intervento
con i bambini; mediante lezione frontale, con utilizzo di slide, video e
materiale pratico da visionare, attraverso notizie, spunti riflessivi,
suggerimenti ed informazioni ha lo scopo di fare chiarezza sulle normative di
Legge rispetto ai presidi da utilizzare, e di far viaggiare in maniera sicuri i
nostri bambini all’interno delle proprie automobili.
Referente del progetto
Luca Gherardi, Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell'Ausl di Modena