Il consumo di fumo espone se stessi e le persone vicine a gravi rischi per la salute e lo sviluppo di possibili patologie come quelle neoplastiche e respiratorie.
Anche il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 dell’Emilia Romagna, approvato a dicembre 2021 in continuità con la Legge Regionale 19/2018, pone tra i suoi obiettivi la lotta al fumo di sigarette, l’aiuto a smettere di fumare e il favorire la creazione di zone libere dal fumo, specialmente per bambini e donne in gravidanza.
Smettere di fumare è un investimento
sulla propria salute perché consente di ridurre il rischio di sviluppare molte
condizioni patologiche.
Rinunciare
al consumo di fumo da soli è possibile, ma con il supporto del proprio Medico
di Medicina generale o di specialisti della disassuefazione le probabilità di
successo aumentano notevolmente. I più recenti dati ISTAT indicano che il 90%
degli ex fumatori ha smesso senza bisogno di aiuto, ma provando in media 6 volte.
Le evidenze dimostrano che maggiore è il supporto che si riceve, più è alta la
probabilità di smettere di fumare in modo definitivo.
Il supporto dell'Ausl di
Modena è garantito dai Centri antifumo, che gratuitamente offrono informazioni, consulenze, trattamenti per
l'abbandoni del fumo di tabacco e organizzano corsi intensivi di gruppo per smettere
di fumare.
Si strutturano in 10-12
incontri nell'arco di 2 mesi e si basano sull’apprendimento di tecniche a
orientamento cognitivo-comportamentale-motivazionale.
In un clima di reciproco aiuto tra i partecipanti, si smette progressivamente
di fumare in due settimane. È previsto un supporto farmacologico a seconda
delle necessità.
Una particolare attenzione è posta anche alla prevenzione delle ricadute per
consolidare nel tempo i risultati raggiunti con il corso.
Nel 2022 le persone che si sono rivolte
ai Centri Antifumo dell’Azienda USL di Modena sono state 170.
L'elenco dei dei Centri Antifumo dell'Ausl è disponibile su www.ausl.mo.it/centriantifumo-sedi: smettere di fumare su può!
Tutte le indagini a livello mondiale confermano che il consumo di fumo provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. Il fumo di tabacco, in particolare, è una causa nota o probabile di almeno 27 malattie, tra le quali broncopneumopatie croniche ostruttive e altre patologie polmonari croniche, cancro del polmone e altre forme di cancro, cardiopatie, vasculopatie.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità
stima che ogni anno, nel mondo,
più di 8 milioni di persone muoiono a causa del fumo.
La maggior parte dei decessi correlati
al tabacco si verifica nei paesi a basso e medio reddito, che sono spesso
bersaglio di intense interferenze e marketing dell'industria del tabacco. Il tabacco può anche essere mortale per i non
fumatori. L'esposizione al fumo passivo causa 1,2 milioni di morti ogni anno,
tra questi 65mila bambini.
Sempre secondo l’OMS, il fumo di tabacco
è la più grande minaccia per la salute
e il primo fattore di rischio delle malattie croniche non trasmissibili a livello
mondiale, con circa un miliardo di fumatori, di cui circa l’80% vive in Paesi a
basso e medio reddito, nei quali il carico di malattia e mortalità collegato al
tabacco è più pesante. Il 70% dei consumatori inizia a fumare prima dei 18 anni
di età e il 94% prima dei 25 anni.
In Emilia-Romagna fuma sigarette circa un quarto degli
adulti tra i 18 e i 69 anni, pari ad oltre 764mila persone.
Secondo i dati PASSI, in provincia di
Modena:
- il 25% dei 18-69enni fuma sigarette, pari a circa 118 mila persone.
- il 22% è un ex-fumatore
- e il 53% non ha mai fumato.
La percentuale provinciale
di fumatori è in linea con quella regionale (26%) e nazionale (25%).
L’abitudine al fumo cresce con l’età, raggiungendo il valore massimo ai 32 anni
(46%).
Secondo i dati dell’indagine HBSC2 si registra che in Emilia-Romagna:- l’1% degli 11enni, il 6% dei 13enni e il 27% dei 15enni fuma sigarette,
percentuali che salgono al 35% tra i 25-34enni (PASSI, provincia di Modena).
La
prevalenza di fumatori scende al 12% tra i 70-79enni e al 6% dopo gli 80 anni
(PASSI d’Argento3 , provincia di Modena). Tra i fumatori adulti 18-69enni il 4%
è un fumatore occasionale (meno di una sigaretta al giorno), mentre il 24% è un
forte fumatore (20 sigarette o più al giorno).