L’Azienda USL per le demenze: un’emergenza da affrontare ogni giorno

Il 21 settembre è la Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Fabbo: “I nostri servizi non si sono mai interrotti, il tema resta un’emergenza”. Tante le iniziative in programma sul territorio

L’emergenza coronavirus ha costretto l’Azienda USL di Modena a posticipare al 2021 la sesta edizione della “Settimana dell’Alzheimer”, appuntamento che ogni anno dal 2014, ha organizzato a Modena e provincia convegni, incontri e iniziative di sensibilizzazione. L’attenzione al tema delle demenze resta tuttavia fondamentale per Azienda USL di Modena , perché prevenzione, consapevolezza e cura delle demenze sono fondamentali ogni giorno , ed è per questo che i servizi dell’AUSL non si sono interrotti nemmeno nel momento più complicato della pandemia.

“Anche in pieno lockdown non ci siamo mai fermati – spiega Andrea Fabbo , Direttore dell’Unità Operativa complessa Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL di Modena – garantendo sempre e comunque le urgenze sia in sede che a domicilio, facendo particolare attenzione alle misure di precauzione per evitare il contagio da Covid-19. Dove non era più possibile il rapporto in presenza, ci siamo attrezzati sfruttando la modalità online attraverso call, videochiamate singole o a gruppi. Ora stiamo lavorando per attivare una modalità mista, a distanza e in presenza ove possibile perché il tema non va sottovalutato”.

Il periodo che abbiamo alle spalle ha tuttavia contribuito a rendere più difficile la quotidianità delle persone affette da demenza: “Il lockdown ha accentuato i problemi comportamentali dovuti all’isolamento – conferma Fabbo – portando anche ad un aumento del carico di stress sui caregiver. Chi non ha potuto frequentare i centri diurni e le attività psicosociali realizzate in collaborazione con le associazioni di volontariato della provincia quali i centri d’incontro, i Caffè Alzheimer ed i Cogs Club, ha avuto maggiori difficoltà, persone con deficit cognitivi e problemi depressivi hanno visto un peggioramento delle loro condizioni di salute. Tutto ciò non fa che confermare come l’aspetto ambientale e sociale sia un fattore importantissimo nella prevenzione e nella gestione delle demenze. Bisogna esserne consapevoli, perché il tema delle demenze non solo non è scomparso, ma è un’emergenza da affrontare ogni giorno”.

I dati in provincia di Modena

Sono circa un centinaio le diverse patologie (di natura degenerativa, traumatica o vascolare) che possono dare problemi cognitivi; di queste la malattia di Alzheimer è la forma più diffusa. Nel 2019 in provincia di Modena sono stati censiti in totale 10.905 casi di demenza, di cui 3.587 sono nuovi casi ; la fascia di età prevalente rimane quella degli over 75enni , ma negli ultimi anni sono stati individuati anche circa 300 casi di “demenze ad esordio precoce o giovanili” che interessano persone con meno di 65 anni e che pongono all’attenzione nuovi problemi di cure ed assistenza.
La rete territoriale modenese vanta una ricca offerta di servizi – dalla diagnosi e cura attraverso i Centri Disturbi Cognitivi e Demenze di primo e secondo livello, ai servizi specializzati come il Nucleo Ospedaliero Demenze di Villa Igea, fino ai Centri Diurni e Nuclei Alzheimer e a tutta la rete domiciliare gestita dai medici di medicina generale. Circa la metà dei casi censiti sono seguiti nell’ambito della collaborazione con questi ultimi, di cui il 40% in assistenza domiciliare integrata.
L’Azienda ha iniziato a lavorare anche sui percorsi di prevenzione attraverso programmi di attività che riguardano gli stili di vita (movimento, allenamento della memoria, alimentazione, contrasto alla solitudine) da diffondere nelle Case della Salute, in stretta collaborazione con il volontariato ed i Servizi sociali territoriali .

Le iniziative

Azienda USL di Modena supporterà le iniziative e gli appuntamenti organizzati nei prossimi giorni da diverse associazioni con le quali da anni è in atto una proficua collaborazione.
Sabato 19 settembre ASDAM odv allestirà un banchetto informativo in Piazza Costituente a Mirandola , presso l’ex palazzo municipale, dalle 8.30 alle 18: presso il banchetto sarà possibile incontrare esperti e volontari delle associazioni, ricevere un opuscolo informativo e magliette per poi fare una donazione a sostegno delle attività sul nostro territorio ed il progetto di ricerca della Fondazione IRET di Ozzano Emilia. A chiusura della giornata in collaborazione con l’Associazione Nordic-walking Live si svolgerà una camminata con partenza dal banchetto, il tutto nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19.
Domenica 20 settembre il GAFA (Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer odv) organizza a Carpi la tradizionale Pedalata contro l’Alzheimer che, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza, quest’anno si svolgerà in maniera “diffusa”: piccoli gruppi colorati richiameranno l’attenzione della cittadinanza circa l’importanza di attivare misure di prevenzione verso l’Alzheimer. Lunedì 21 settembre , dalle 16 alle 19, il GAFA presenterà l’associazione e le sue attività presso l’emporio verde di San Marino e, alle 18.30, presso la Cattedrale dell’Assunta è in programma la Santa Messa dedicata a famiglie, malati e volontari.
Dal 21 al 27 settembre diversi esercizi commerciali parteciperanno all’iniziativa “L’Alzheimer in vetrina” , mentre presso tutti i punti vendita Coop Alleanza 3.0 verranno messe in vendita piante di erica in caso: per ogni pianta venduta, 1 euro verrà devoluto alla AIRALZH, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus.
In occasione della “Maratona Alzheimer diffusa”, progetto organizzato dalla Fondazione Maratona Alzheimer in collaborazione con Alzheimer Emilia-Romagna e che si svolgerà in 42 città italiane, sabato 19 settembre l’Associazione Gian Paolo Vecchi “Pro Senectute et Dementia” allestirà banchetti informativi in mattinata in Piazza Roma a Nonantola e nel pomeriggio in Corso Martiri 12 a Castelfranco Emilia , mentre il banchetto del GAFA sarà approntato a Carpi sul sagrato della Cattedrale , in Piazza Martiri.
A Formigine , dove il Castello sarà illuminato di viola (il colore dell’Alzheimer), l’associazione ASSsDE lancerà la sera del 20 settembre, in collaborazione con il Comune, l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e l’AUSL, l’Iniziativa “Comunità Amica delle persone con demenza” . Formigine, in collaborazione con la Federazione Alzheimer Italia, è infatti la città capofila del Progetto “Dementia Friendly Community” che è stato attivato a livello internazionale dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità. Da segnalare poi l’importante appuntamento di Vignola , dove nei prossimi giorni verrà inaugurato il nuovo Centro Disturbi Cognitivi e Demenze distrettuale in collaborazione con la locale associazione “Per non Sentirsi Soli”.

Domenica 27 settembre infine, a partire dalle 10 presso il teatro comunale di Carpi, è in programma il convegno “Nella morsa del coronavirus – Malattie degenerative: la sfida continua”. Fra i relatori anche il dottor Andrea Fabbo, Direttore dell’Unità Operativa complessa Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL di Modena.

 

 

[18 settembre 2020]

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