La violenza contro le donne, in particolare nelle relazioni di intimità, è un fenomeno che ha dimensioni importanti anche nella provincia di Modena. Per questo l'AUSL, prima tra tutte le province italiane, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, ha attivato nel 2011 un Centro per il trattamento degli autori delle violenze collocato all'interno di un Consultorio Familiare, per ricordare che il lavoro con gli uomini rivolto alla cessazione della violenza ha come obiettivo fondamentale il benessere delle donne e dei bambini che sono al centro della mission del Consultorio.
Se nella violenza l’obiettivo prioritario resta la protezione e la sicurezza delle donne e dei bambini che assistono alle violenze intrafamiliari, aiutare gli uomini a cambiare può contribuire a rafforzare l’azione di protezione verso le vittime: per tentare di frenare il fenomeno appare fondamentale riuscire a modificare i comportamenti di chi utilizza la violenza come soluzione dei problemi, senza rendersi conto che la violenza è essa stessa un grande problema.
L'accesso al Centro Liberiamoci dalla Violenza è gratuito, avviene su base volontaria previo appuntamento.
Nel Centro LDV, primo esempio di struttura pubblica nel nostro paese che prende in carico gli uomini maltrattanti, lavorano attualmente 3 psicologi-psicoterapeuti. Il modello di riferimento è quello del Centro ATV (Alternative To Violence) di Oslo con cui sono state svolte negli anni circa 260 ore di formazione.
Con l’uomo che richiede un aiuto al Centro LDV, vengono effettuati 3-4 colloqui per valutare se sono presenti i requisiti (avere motivazione al cambiamento, assenza di problematiche psichiatriche incompatibili con un percorso psicoterapeutico, assenza di dipendenza da alcol e da altre sostanze), al fine di poter iniziare un percorso trattamentale che dura in media circa un anno e può essere individuale o di gruppo.
A conclusione del percorso è previsto un follow up a 6 mesi, un anno, due anni per verificare la tenuta del comportamento non più violento.
>> Consulta i recapiti e l'indirizzo della sede del Centro LDV
Anche a seguito dell'esperienza della pandemia da coronavirus, l'AUSL di Modena ha predisposto un opuscolo informativo sulla gestione dello stress da parte degli uomini.
Nell'ambito del progetto "La cultura è in rete" è stato realizzato l'opuscolo informativo "...ma se i mi figli non li ho neanche toccati?" un dialogo con i papà autori di comportamenti violenti in famiglia utile a conoscere l'intervento della giustizia minorile.
Il Centro LDV dell’Azienda USL di Modena in questi anni, su disposizione della Regione Emilia-Romagna, ha supportato la nascita degli altri Centri LDV che oggi sono istituiti presso ogni capoluogo di provincia nella nostra regione.
Oggi vi sono 16 centri per uomini maltrattanti che promuovono azioni di recupero dei soggetti responsabili di violenza familiare e di educazione e prevenzione in generale dei comportamenti violenti in famiglia. 7 Centri sono a gestione pubblica (Centri LDV "Liberiamoci dalla Violenza") e 9 a gestione privata.
Per maggiori informazioni e per i riferimenti dei centri
pubblici gestiti dalle Ausl consulta la pagina dedicata sul sito web della Regione Emilia Romagna
La violenza contro le donne nelle relazioni affettive. Ne parlano tre uomini che cercano un cambiamento nel documentario, realizzato con la collaborazione del Centro Liberiamoci dalla Violenza dell'Azienda USL di Modena, messo a disposizione dalla regista, Elisabetta Lodoli.