Negli Istituti penitenziari vengono attuati sia interventi di prevenzione sia di promozione della salute.
I primi per ridurre o eliminare i fattori di rischio che provocano le malattie, migliorare la prognosi delle stesse attraverso la diagnosi precoce, ridurre il danno; i secondi, invece, per promuovere da parte delle persone, l’acquisizione di comportamenti utili a migliorare la qualità della vita.
Nella maggior parte dei casi, questi interventi impattano sull’intera comunità e non solo sulla singola persona. Per tale motivo viene perseguito il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati a contrastare i fattori di rischio modificabili, a migliorare lo stato di salute e a ridurre le disuguaglianze di salute
Per ciò che concerne gli interventi di prevenzione rivolti ai detenuti, presso la casa circondariale di Modena, è stato costituito un gruppo di coordinamento, composto, dal responsabile AUSL del programma di sanita penitenziaria, dal referente del Servizio Igiene e Sanita pubblica e dal Promotore di Salute che opera nell’Istituto, con il compito di pianificare le varie attività di prevenzione e verificare i risultati conseguiti.
La promozione della salute e tra gli obiettivi di salute dei Livelli essenziali di assistenza previsti dal DPCM 1.4.2008 ed è mirata all'assunzione di responsabilità attiva nei confronti della propria salute da parte dei detenuti. La promozione della salute è anche indicata, sempre nel DPCM, tra le “ Azioni programmatiche e gli interventi prioritari ” e, sulla base delle conoscenze epidemiologiche e delle condizioni di rischio, deve essere attivata attraverso interventi educativi e di responsabilizzazione e di miglioramento del contesto.
Gli interventi di promozione della salute in carcere sono organizzati considerando i bisogni di salute della popolazione di riferimento, che risultano estremamente diversificati, e per i quali si organizzano risposte di volta in volta differenziate, utilizzando il gruppo quale occasione per esplorare le conoscenze e la consapevolezza dello stato di salute proprio di ogni persona, oppure promuovendo il dialogo con le persone recluse o facendo da snodo rispetto ai servizi offerti in area sanitaria e altri servizi
Le attività di promozione della salute in carcere sono organizzate in base alle diverse fasi del percorso clinico-assistenziale della persona in ingresso, durante la fase di detenzione, alla dimissione e si articolano in attività individuali e attività di gruppo così suddivise: