Papà abbracciami, sono nato

Dopo la nascita il neonato è sconvolto dal freddo, dalla luce e dai rumori, ma in particolare dal vuoto, dopo l’avvio della respirazione autonoma cerca di ritornare allo stato rassicurante precedente alla nascita, ricerca cioè quello che è stato definito “l’abbraccio pulsante” dell’utero. Il contatto pelle-pelle è un mezzo privilegiato che permette al bambino di ritrovare quell’abbraccio perso improvvisamente.

Se la nascita avviene mediante taglio cesareo il papà, se lo desidera, può offrire il contatto pelle-pelle al proprio bambino. L’ostetrica provvederà ai controlli di routine al bambino ogni 30 minuti e all’arrivo della mamma in reparto, il piccolo potrà continuare il contatto pelle -pelle sul ventre materno avviando così anche il processo di allattamento.

Alcuni consigli:

  • Mamma, assicurati di avere un abbigliamento comodo da slacciare (es. camicia) e considera che i vestiti potrebbero sporcarsi
  • Papà, ricordati di portare un cambio anche per te
  • Genitori e visitatori evitate di spruzzarvi profumi o altre fragranze molto forti che potrebbero disorientare il neonato

La mamma può tenere con se nei giorni precedenti un foulard o una copertina, in modo da coprire papà e bambino con la stessa ed evocare il ben noto odore materno.

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