Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA)

Il Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) fa parte del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e ha l’obiettivo di promuovere la salute mentale del bambino e dell’adolescente sino al compimento della maggiore età.

Si occupa dei disturbi, transitori o permanenti, che si manifestano nel corso dello sviluppo psicomotorio, neuropsicologico, linguistico-comunicativo, cognitivo e affettivo-relazionale, sia per cause biologiche, sia in conseguenza di problematiche psicosociali.

Tali disturbi sono molteplici e complessi, sia nell’espressione clinica, sia per la loro rilevanza negli ambienti di vita del bambino e dell’adolescente, in particolare la famiglia e la scuola.
Per affrontare tali problematiche il servizio si avvale di un équipe di professionisti composta da: medico, psicologo, educatore professionale, fisioterapista, logopedista.

QUESTION-I IMPORTANTI: a Sassuolo un progetto di consulenza gratuita per genitori

Chi può chiedere la consulenza?

I genitori/tutori di minori (dagli 0 ai 17 anni):
–  residenti nel distretto di Sassuolo o assistiti da un pediatra/medico di famiglia che ha lo studio nello stesso distretto.
– e che non siano già in carico alla Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, cioè che non abbiamo già un percorso specialistico avviato con i professionisti della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.

Perché richiedere la consulenza e come funziona?
E’ possibile chiedere la consulenza in caso di dubbi sul benessere e sullo sviluppo linguistico, motorio, emotivo-affettivo e relazionale del proprio figlio.

La consulenza:
– é riservata ad un confronto con i genitori/tutori e non prevede la presenza del bambino
– è finalizzata ad intercettare eventuali bisogni fornendo consigli utili in base al dubbio espresso dal genitore/tutore in fase di compilazione del form e non sostituisce l’eventuale valutazione e visita specialistica con i professionisti della NPIA.
Se durante la consulenza il professionista ritiene sia necessario attivare l’eventuale visita per la valutazione specialistica orienta il genitore/tutore alle modalità di accesso.

Responsabile: Graziella Pirani

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