Sorridiamo alla salute

Igiene e salute orale nel paziente con bisogni speciali

Un progetto di prevenzione sull’igiene e salute orale nel paziente con bisogni speciali, finalizzato agli utenti di diverse comunità quali:

> Case protette per anziani e Residenze Sanitarie Assistite (ARGENTO)
> Centri diurni e residenziali per disabili non autosufficienti (AZZURRO)
> Casa Circondariale e Penitenziario (VIOLA)
> Comunità di recupero tossicodipendenti (VERDE)

  • Per i progetti Viola e Verde, sono previste lezioni di igiene orale e dei dispositivi protesici direttamente agli utenti.
  • Per i progetti Azzurro ed Argento particolare attenzione è rivolta al coinvolgimento degli infermieri , operatori sanitari, o.s.e familiari degli utenti che vengono formati come caregiver attraverso:

> videoproiezioni di lezioni che spiegano la corretta igiene orale ed alimentare e l’igiene dei dispositivi protesici;
> attività pratica con gruppi di 10 persone alla volta per la gestione dell’igiene orale in soggetti non autosufficienti con formazione pratica di caregiver in grado di poter essere di sostegno e aiuto nell’igiene orale quotidiana.

L’attuale progetto prende spunto dai progetti “SORRIDI ALLA PREVENZIONE” dedicato ai bambini delle scuole elementari con obiettivo la prevenzione delle carie e delle malocclusioni e dal successivo progetto “OLTRE SORRIDI ALLA PREVENZIONE” dedicato agli utenti delle comunità.

Il progetto è finanziato dal Ministero della Salute ed è condotto in collaborazione con la Regione Toscana e Sicilia.

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Il punto del progetto

LA SALUTE ORALE: CENERENTOLA DEI BISOGNI DI SALUTE?

Con l’aumento dell’età media nella popolazione italiana è cresciuto parallelamente il numero di anziani ‘fragili’ (o a rischio di fragilità) e di cronicizzazione di alcune patologie, portando conseguentemente ad un maggior uso di farmaci.

Tale condizione, assieme alla ridotta capacità motoria, cognitiva, decisionale e funzionale, predispone ad un aumento di disturbi e patologie a carico dell’apparato masticatorio.

La salute orale segue un gradiente sociale e colpisce maggiormente i soggetti economicamente più vulnerabili e socialmente svantaggiati, attraverso l’insorgere di una serie di patologie largamente prevenibili, se trattate nella fase iniziale, per arrestarne l’evoluzione.

La perdita di denti è ritenuta da molti ‘fisiologica’ con l’invecchiamento degli individui e che viene affrontata, nella migliore delle ipotesi, con la riabilitazione protesica. È pur vero, però, che una cattiva gestione delle protesi, così come il non affidarsi agli specialisti odontoiatri compromette la qualità della vita dei soggetti, andando incontro a difficoltà nella masticazione, con conseguente problemi digestivi, di assimilazione e di alimentazione, più in generale.

La risoluzione dell’OMS del maggio 2021, per contrastare questa situazione, chiede agli stati membri di agire concretamente nella prevenzione dei principali fattori di rischio delle malattie orali, includendo la promozione della salute orale in famiglia e nelle cure primarie.

In questo scenario di riferimento, il progetto “Sorridiamo alla salute. Igiene e salute orale nel paziente con bisogni speciali”, finanziato per complessivi 442.000€ dal programma ministeriale del “Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie – CCM 2019” si pone l’obiettivo di promuovere e prevenire alcune patologie croniche, attraverso un’odontoiatria “sociale” di comunità, rispondendo al bisogno di cure e di assistenza odontoiatrica riscontrato soprattutto nelle persone fragili.

Giunto al suo secondo anno di attività, il progetto vede coinvolte altre 2 aziende per le aree geografiche centro e sud, afferenti alle regioni Toscana e Sicilia (Asl Toscana Sud-Est e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania) – oltre alla nostra Azienda – e prevede la realizzazione e l’attivazione di un piano formativo rivolto agli operatori delle CRA della provincia di Modena, agli infermieri impegnati in servizi di assistenza domiciliare, nonché un piano di informazione/comunicazione per i pazienti, i familiari ed i caregiver, visite specialistiche in ambulatorio, a domicilio o in struttura ai pazienti in carico.

Nonostante le notevoli difficoltà organizzative legate alla situazione pandemica da COVID19, nella nostra provincia sono stati seguiti e trattati più di 400 pazienti ed erogate più di 2000 prestazioni dalla UOC Odontostomatologia e Chirurgia Orale (diretta dal Dott. Pietro Di Michele), grazie ad una sensibilizzazione dei medici di medicina generale, eseguendo un’azione di ‘cattura’ dei pazienti altrimenti irraggiungibili.

Nelle CRA, in particolare, sono stati formati più di 50 operatori in 3 strutture, ed è stata individuata la figura del “dental care” di riferimento, un operatore sanitario con il compito di facilitatore della comunicazione da e verso la nostra Azienda e alla compilazione di una cartella di facile utilizzo, che sarà presto integrata in una app digitale di prossima introduzione. Questa specifica attività ha consentito la riduzione del 50% delle richieste di intervento odontoiatriche in un lasso temporale di 6 mesi.

Per i dettagli sui progetti finanziati nel programma CCM 2019 è possibile consultare il link del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_10_1_1_atti_1_1.jsp?lingua=italiano&id=206

UOC Odontostomatologia e Chirurgica Orale
UOS Formazione, Ricerca e Innovazione

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