Il fenomeno del ritiro sociale è una manifestazione di sofferenza sempre più diffusa tra gli adolescenti che tendono a ridurre sempre più le relazioni amicali e nel tempo anche la frequentazione dei contesti sociali e scolastici per arrivare, talvolta, a rinchiudersi nella loro stanza.
I contatti con persone reali sono spesso sostituiti con una frenetica attività sul web che include la dedizione a videogiochi, la visione di film e una serie di contatti virtuali.
In alcuni casi il ritmo sonno-veglia viene invertito, per cui i ragazzi dormono di giorno e rimangono svegli la notte.
Accanto all’isolamento sociali i ragazzi possono anche manifestare altri segnali molto importanti come:
>> Scarica il Progetto RI-SO a.s. 2023-2024
RI-SO è un progetto di prevenzione
selettiva finalizzato all'intercettazione precoce del ritiro sociale nella
fascia di età 11 - 19 anni (scuola secondaria di primo e secondo grado). Il
progetto è realizzato dalla U.O. Centro Adolescenza del Servizio di Psicologia
(Dipartimento Cure Primarie) ed è promosso dal tavolo della prevenzione della
AUSL di Modena. E' al suo terzo anno di attività. La realizzazione del progetto
è affidata a tre psicologhe che progettano e attuano sia attività di
sensibilizzazione, sia consulenze a insegnanti, psicologi scolastici, operatori
socio-sanitari, educatori e genitori, su situazioni a rischio di ritiro sociale
1. AZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE PROVINCIALE
Webinar e incontri on-line per sensibilizzare insegnanti, famiglie, psicologi sportelli scolastici, operatori sociali e sanitari ed educatori sul tema.
2. AZIONE DI PREVENZIONE E INTERCETTAZIONE DISTRETTUALE
Webinar rivolto agli insegnanti, ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ai servizi sociali e a tutti i i professionisti con l'obiettivo di individuare un paio di insegnanti referenti di ciascuna scuola che aderisce al progetto, avere un vademecum degli eventi sentinella e stabilire le prassi interne/esterne alla scuola in caso di ritiro anche promuovendo il lavoro d'equipe. Un'equipe dedicata che avrà il compito di:
- promuovere azioni di sensibilizzazione sul fenomeno rivolte alle scuole, ai servizi sanitari e territoriali ed alla cittadinanza
- sostenere la rete interna alla scuola attraverso una consulenza mirata a fornire strumenti specifici per rilevare gli eventi sentinella e indicazioni per le azioni da attuare
- facilitare la connessione tra scuola, risorse sanitarie, sociali ed educative del territorio anche attraverso la costruzione di prassi condivise
- mappare il fenomeno nella provincia di Modena attraverso la raccolta di dati relativi a studenti a rischio o che vivono già una condizione di ritiro
3. AZIONE CLINICA: CONSULENZA DISTRETTUALE E NELLE SINGOLE SCUOLE
Una consulenza che può essere descritta come un intervento mirato in specifiche situazioni per individuare e definire strategie di gestione efficaci e, dove necessario, attivare e/o supportare la rete del territorio. La psicologa dell'equipe RI-SO, presente su ciascun distretto, diventa il punto di riferimento per le scuole facilitando - ove necessario - il contatto con i servizi sociali e sanitari.
Obiettivo: una volta rilevate le situazioni a rischio (es. a scuola, in famiglia, nei contesti di aggregazione ecc..) è fondamentale intervenire precocemente per sostenere non soltanto l'adolescente, ma anche la famiglia e il contesto scuola e la famiglia.
Lo psicologo del
progetto si occupa di attività di consulenza rivolte a genitori, educatori,
insegnanti ed operatori socio-sanitari che intercettano
situazioni a rischio di ritiro sociale:
>> AMBITO SCOLASTICO
- sostegno alla scuola per la costruzione di buone prassi interne utili alla gestione dei casi individuati a rischio ritiro
- consulenza ai singoli ragazzi a rischio ritiro, agli insegnanti e agli operatori interni alla scuola
- crea la rete tra la scuola e le risorse sanitarie, sociali ed educative del territorio
>> AMBITO FAMILIARE
- promuove gruppi psico-educativi e/o laboratoriali rivolti ai ragazzi e ai genitori
- consulenza ai genitori degli adolescenti, individuati dalla scuola, che sono a rischio ritiro sociale
- crea dei gruppi rivolti ai genitori di ragazzi a rischio ritiro
Referenti del progetto:
Dott.ssa Maria Corvese, Ausl di Modena
Dott.ssa Cinzia Sgarbi, Ausl di Modena
Per informazioni e consulenze è possibile contattare l'Equipe Ri-So:
> per l'Area Nord (distretti di Carpi e Mirandola):
Dott.ssa Nicole Bedetti, n.bedetti@ausl.mo.it - 3393041547
> per l'Area Centro (distretti di Modena e Castelfranco):
Dott.ssa Rossella Benedicenti, r.benedicenti@ausl.mo.it - 3347024548
> per l'Area Sud (distretti di Vignola, Sassuolo e Pavullo):
Dott.ssa
Luisa Zaccarelli, lu.zaccarelli@ausl.mo.it
- 334 3405837