Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSMDP) dell'Ausl di Modena e i diversi Comuni della provincia modenese collaborano da anni in merito a percorsi e attività d’inserimento formativo, lavorativo e di inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità.
Si tratta di un approccio integrato - sul piano culturale, organizzativo e professionale – per il recupero e la cura delle persone con disagio psichico in armonia con quanto definito dal piano sociale e sanitario.
Tutto ha inizio dalla consapevolezza che il
lavoro è essenziale non solo per assicurare ad ogni persona l’indipendenza e la sicurezza economica ma anche per garantire una migliore qualità della vita perché aiuta a definire l’identità personale, l’autostima ed il riconoscimento da
parte degli
altri.
É importante ricordare che chi soffre di
malattie mentali ha delle capacità e delle propensioni che vanno valorizzate nella scelta di un lavoro o di un'attività di volontariato.
I principali
benefici che si ottengono dallo svolgimento di un lavoro sono:
Al contrario, la disoccupazione produce l'aumento di stress, la mancanza di autostima, l'emarginazione, l'isolamento sociale ed affettivo, l'incapacità nella gestione delle relazioni interpersonali ed un aumento del rischio dell’uso di sostanze nocive che provocano lo sviluppo o l'aggravarsi di patologie mentali.
Attraverso i percorsi di formazione si mira a sviluppare, accrescere e recuperare le competenze necessarie per rispondere adeguatamente alle richieste del contesto lavorativo e sociale e favorire l’inserimento di persone fragili e vulnerabili.
Durante questi percorsi si lavora sulle abilità relazionali, le conoscenze tecniche, il rispetto delle regole, l’autonomia organizzativa, e la capacità di gestire difficoltà e frustrazioni.
L'opuscolo disponibile in questa pagina illustra la finalità, la durata, le modalità di accesso e tutte le informazioni utili sui percorsi seguenti: