"Salute
Modena” è un format video periodico proposto dalle Aziende sanitarie modenesi e dalla
Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Modena per raccontare, con
parole e immagini, i servizi sanitari e le iniziative per i cittadini, la
qualità dei professionisti e delle strutture assistenziali e la collaborazione
con il mondo del sociale, ovvero tutta la sanità del territorio modenese.
Racconterà, in modo chiaro e immediato, aspetti legati ai
servizi assistenziali offerti sul territorio modenese e alla vita delle comunità
locali relativi al mondo della salute. Un racconto capace di creare emozioni ed
empatia, facendo parlare operatori, cittadini, rappresentanti delle
istituzioni. Al suo interno saranno toccati
aspetti valoriali come innovazione, sicurezza, appropriatezza, e, ancora, il
prendersi cura. Particolare attenzione sarà posta, inoltre, alle progettualità
realizzate a livello di comunità, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e
la trasmissione delle “buone pratiche” presenti nei diversi territori.
"Comitati Consultivi Misti (CCM)"
In questa puntata di Salute Modena si parla del Comitato Consultivo Misto (CCM), un organismo dell'Azienda sanitaria con funzioni propositive e consultive, volto a dare ascolto e rilievo al punto di vista dei cittadino-utente all'interno della sanità.
Composto sia da membri designati dalle Associazioni di tutela e di volontariato maggiormente impegnate nel settore socio-sanitario, sia da operatori interni individuati dall'Ausl, il CCM presente in ciascuno dei 7 distretti socio sanitari si impegna al controllo e al miglioramento della qualità dei servizi sanitari dal lato del cittadino utente.
"Caregiver: Viaggio nei servizi dedicati alla disabilità nel Distretto di Castelfranco Emilia"
Nel mese dedicato ai caregiver il Distretto di Castelfranco ha organizzato giornate di visite delle strutture dedicate alla disabilità, dando la possibilità alle famiglie di poter vedere e toccare con mano i servizi.
"Ospedale di Comunità di Fanano"
A Fanano è attivo un Ospedale di Comunità, una struttura per i pazienti che hanno superato la fase critica della malattia e hanno bisogno di un percorso riabilitativo e di recupero dell'autonomia prima di rientrare a casa. L'invio all'Ospedale di Comunità avviene anche in seguito alla richiesta del medico di medicina generale per le persone che hanno bisogno di assistenza infermieristica continuativa e stabilizzazione terapeutica.
"La rete modenese dell'ictus ischemico"
Tra testimonianze e interviste affronta il tema dell’ictus ischemico, in particolare raccontando l’attività della Stroke Unit all’Ospedale di Baggiovara, che quotidianamente gestisce e assiste i pazienti portati in Pronto Soccorso dal 118 con un’equipe altamente specializzata.
Hospice di Castelfranco Emilia"
Attraverso interviste a un familiare e agli infermieri, si scopre il ‘cuore’ di un luogo – parte integrante della Rete di Cure Palliative - nato per assistere, accogliere e confortare i malati con patologie in fase avanzata e progressiva. Ma l’Hospice è anche un luogo di vita che risponde non solo ai bisogni fisici del paziente, ma anche a quelli psicologici, spirituali e relazionali.
"Palestre della Memoria".
Il percorso, che coinvolge solitamente gli over 75, propone attività settimanali gratuite di stimolazione delle funzioni cognitive condotte da volontari formati.
L'obiettivo è allenare la memoria, stimolando l'attenzione, il linguaggio e i sensi, per contrastare il decadimento cognitivo degli anziani e favorirne la socialità.
"Specialista on-call"
Il progetto ‘Specialista on-call’ è un percorso ideato dall’Azienda USL di Modena durante la pandemia in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo, che permette di mettere in contatto i medici di famiglia con gli specialisti del territorio per consulenze dirette e immediate. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di agevolare i pazienti più lontani, che non sempre riescono a recarsi fisicamente dal professionista, ridurre gli accessi inappropriati negli ambulatori e garantire agli utenti un consulto più veloce e mirato, che già telefonicamente può indirizzare in maniera più corretta i futuri controlli in presenza.
"HIV, proteggersi per proteggere gli altri"
Nella clip realizzata da Ausl e Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena si mette l’accento, oltre che sui percorsi di assistenza attivi sul territorio, sull’importanza di diagnosticare la malattia in tempo, alla luce ancora dei tanti morti dovuti alla scoperta tardiva del virus. Le attuali terapie per l'AIDS sono sicure e possono fare in modo che l’aspettativa di vita raggiunga ormai quella della popolazione generale.
"Accoglienza delle donne vittima di violenza sessuale"
'Non più
sole. L'aiuto inizia nei Pronto soccorso della provincia di Modena': si presenta così questo breve video perché accoglienza e sostegno sono fondamentali per tutte le vittime di violenza.
Obiettivo dell'Azienda Sanitaria è quello di fornire sempre la migliore risposta possibile in un percorso complesso che parte dal primo soccorso, passa attraverso il sostegno nel denunciare fino ad arrivare ad un percorso più ampio che richiede il coinvolgimento di più figure professionali.
"Rianimazione cardiopolmonare"
Si racconta l’importanza della formazione fatta dagli operatori del 118 di Modena ai cittadini, in particolare ai più giovani, per insegnare la cosiddetta "catena della sopravvivenza", cioè tutte le procedure che deve compiere la persona che assiste ad un malore, compreso l'utilizzo del defibrillatore: la chiamata al 118, il massaggio cardiaco seguendo le indicazioni dell'operatore al telefono, l'utilizzo del defibrillatore fino all'arrivo del mezzo di soccorso.
"Infermiere di comunità e di famiglia: una figura che sempre più si sta diffondendo sul territorio"
Tale servizio, in stretta sinergia con le case delle Comunità ed i Medici di Medicina Generale del territorio, ha l'obiettivo di garantire una presenza
infermieristica e una presa in carico continuativa e proattiva nella comunità
di riferimento, in un’ottica di vicinanza al cittadino e di maggior
continuità dell’assistenza.
"Centrale Operativa Territoriale (COT)"
Il progetto, avviato su
indicazione del Piano Nazionale Ripresa Resilienza (PNRR), garantisce
un sistema di cura di
prossimità ancora più vicino ai cittadini con una valutazione e presa in carico
multidimensionale delle segnalazioni non urgenti di assistiti fragili a livello
distrettuale.
"Caregiver"
Per l'Azienda Usl di Modena, i comuni modenesi e le associazioni di volontariato è importante supportare chi si prende cura; chi a sua volta supporta la persona anziana, la persona che tutti i giorni affronta la disabilità, la cronicità e la fragilità. Grazie a finanziamenti regionali è stato possibile il progetto "Aver cura di chi cura" che coinvolge tutta la comunità.
"Progetto Figli in penombra", il servizio dedicato ai figli degli utenti dei Centri di salute mentale di Modena, uno dei pochissimi servizi di questo tipo esistenti in Italia e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione di Modena e del Ministero della Salute.
"Screening oncologici"
La prima puntata di ‘Salute Modena” è dedicata allo screening, in particolare quello mammografico.