Dati attività

I risultati dello screening dei tumori colon retto nell'Azienda USL di Modena: 2005 - 2008

Sono state invitate circa 185.000 persone in fascia di età 50-69 anni di cui 95.155 donne e 89.604 uomini.
Di questi hanno riconsegnato il campione per l'esecuzione della ricerca del sangue occulto nelle feci 91.676 cittadini con un'adesione di circa il 50%.
Sono risultate positive al test di laboratorio per presenza di sangue nelle feci 5.892 persone con una positività maggiore nel sesso maschile e nelle fasce di età più alte.
In pratica su 100 soggetti che hanno aderito 6 hanno effettuato la colonscopia. L'adesione a questa indagine si è dimostrata molto alta a dimostrare la fiducia nei confronti dei professionisti.
Sono stati diagnosticati 360 casi di tumore e 1.977 casi di lesioni precancerose (la maggior parte delle quali rimosse per via endoscopica).
In altri termini, a 4 cittadini su 1.000 che hanno risposto al nostro invito, è stato diagnosticato un tumore e a 22 la presenza di un polipo a maggiore rischio di trasformazione neoplastica.

 

I risultati dello screening dei tumori colon retto nell'Azienda USL di Modena: 2009-2010

Nel 2009-2010 sono state invitate 166.737 persone in fascia di età 50-69 anni di cui 80.421 uomini e 86.316 donne.
Le persone che hanno aderito allo screening del colon retto tramite la riconsegna del dispositivo sono state 85.495  con un'adesione all'invito del 52 %.
Il test è risultato positivo per la presenza di sangue nelle feci per 4.000 persone (4,7% dei campioni riconsegnati).
La percentuale di positività risulta quindi inferiore rispetto a quella del periodo precedente a causa dell'effetto protettivo dato dalla ripetizione del test ogni 2 anni: ciò conferma indirettamente l'efficacia preventiva del test stesso.
Rimane elevata la incidenza dei positivi (5,6%) nei "nuovi" aderenti, osservazione che stimola a proseguire nel coinvolgimento della popolazione meno sensibile e "catturare" ulteriori lesioni ad elevato rischio in persone tuttora asintomatiche.
Si conferma una maggiore positività nel sesso maschile e nelle fasce d'età più elevate.
Tramite gli approfondimenti di II livello (colonscopia) sono quindi stati diagnosticati 172 cancri e 1.161 adenomi a maggiore rischio di trasformazione neoplastica.

 

I risultati dello screening dei tumori colon retto nell'Azienda USL di Modena: 2011-2012

Sono circa 170.000 (82.000 uomini e 88.000 donne) le persone in fascia di età 50-69 anni, invitate negli anni 2011-2012 a partecipare al programma di screening dei tumori del colon retto.
La adesione ottenuta è di circa il 52 %: un risultato un pò inferiore alle aspettative ma che , alla luce del grave evento sismico che proprio nel 2012 ha colpito in particolare l'area Nord, possiamo considerare comunque più che soddisfacente.
In conseguenza dell'esito positivo del test per la ricerca del sangue occulto si sono sottoposti a colonscopia circa 2800 persone in tutta la nostra provincia e sono stati diagnosticati e trattati 93 (50 uomini e 43 donne) casi di cancro e 876 adenomi avanzati (549 uomini e 327 donne ).
In sintesi, in questo biennio, ogni 1.000 cittadini che hanno deciso di aderire è stato possibile svelare 1 caso di cancro e 10 adenomi avanzati (a maggiore rischio di trasformazione neoplastica).

 

I risultati dello screening dei tumori colon retto nell'Azienda USL di Modena: 2013-2014

Nel biennio 2013-2014 sono state invitate a partecipare al programma di prevenzione dei tumori del colon retto circa 163.000 persone (84.000 donne e 79.000 uomini).
L'adesione rilevata su quel periodo è risultata stabile al 52 %.
Per 100 persone che hanno aderito, riconsegnando il campione per la ricerca del sangue occulto, 5 sono risultate positive al test e sono state avviate alla colonscopia di approfondimento.
Sono state effettuate circa 3.400 colonscopie grazie alle quali si sono diagnosticati 100 cancri e 900 adenomi a maggior rischio neoplastico.
Come nel biennio precedente, per ogni 1.000 persone che hanno aderito al programma è stato possibile diagnosticare e rimuovere 1 cancro e 11 adenomi avanzati e attuare i percorsi di sorveglianza e/o terapia più adeguati .

Ultimo aggiornamento: 04 Settembre 2023