Uno degli obiettivi del progetto Scuola delle emozioni è diffondere le buone prassi su questa tematica all'interno delle scuole e della nostra comunità.
Ne abbiamo raccolte alcune, nella speranza che diventino sempre più numerose attraverso il percorso formativo e progettuale.
Direzione
Didattica di Pavullo nel Frignano - Prof.ssa Annalisa Mazzetti
La finalità portante della progettazione dell’offerta formativa
della nostra scuola è che la didattica delle emozioni, il riconoscimento e la
gestione delle stesse entrino in modo strutturale nel PTOF, in modo sistematico
nelle pratiche didattiche e nelle relazioni. L’obiettivo è che si diffonda tra la comunità scolastica la
consapevolezza dell’importanza di entrare in contatto con il proprio sentire e
quello altrui.
Le azioni si muovono
principalmente verso le famiglie, i docenti e gli studenti
Per le famiglie da alcuni anni si sono organizzati periodicamente incontri
tematici con le famiglie sul tema della gestione delle emozioni, uso dei social
network, gestione dei comportamenti problema e della rabbia. Per i docenti è costante l’indirizzo alla ricerca continua nella
costruzione di un ambiente di apprendimento positivo, accogliente, motivante e
alla portata di tutti.
Per quanto riguarda gli studenti il
progetto si dipana principalmente in 3 aree con relativi progetti specifici:
1. Conoscenza di sè - Nella
scuola dell’Infanzia sono svolte attività sul riconoscimento e gestione delle emozioni attraverso le
letture, l’arte i giochi di ruolo. Nella primaria sul riconoscimento delle
emozioni, sul tema del cibo, sulla mindfulness, con pratiche di rilassamento e riconoscimento
delle emozioni, di scrittura creativa
2. Rispetto degli altri – Nelle
scuole dell’infanzia con un progetto di educazione alla gentilezza e alla
primaria sulla prevenzione al bullismo e cyberbullismo
3. Apprendimento in natura –L’obiettivo
della sperimentazione “infanzia nel bosco” e “primaria nel bosco” è quello di
fornirne un ambiente di apprendimento naturale (boschi, pineta e aula
all’aperto di recentissima realizzazione) che fornisca agli studenti curiosità
e stimoli.
Istituto
Comprensivo Bursi di Fiorano Modenese - Prof.ssa Ilaria Leonardi
E' stato realizzata una progettazione condivisa per classi parallele dalla prima alla
quinta sulle tre linee direttrici dell’educazione civica: la costituzione, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale.
L’idea è
stata quella di lavorare alla realizzazione di compiti di realtà che unissero
il lavoro didattico in classe delle insegnanti in un momento di grande
difficoltà dovuto alla ripartenza post lock-down e allo stesso tempo fornisse
contenuti forti su cui coinvolgere i bambini, in un impegno non solo
individuale, ma collettivo. CI siamo quindi agganciate alle tre tematiche
delle linee guida di educazione civica e agli obiettivi dell’Agenda 2030, con
una filo rosso di unione che è l'educazione alla solidarietà e alla legalità.
Educare alle
emozioni quindi per noi ha significato soprattutto riflettere su temi
valorialmente “Alti” che i bambini sentono e intuiscono essere molto importanti
per le loro vite e questo lo abbiamo fatto con diverse forme il teatro, l'arte,
la musica, il digitale e al contempo aprirsi al territorio e alle famiglie che
sono comunque state coinvolte con mostre virtuali, installazioni e prodotti
condivisi nei canali virtuali. Superando anche le barriere che sappiamo questa
pandemia ci ha imposto.
Consulta il progetto completo
Istituto Comprensivo Modena 1 - Prof.sse Tina Ponticelli- Antonella Ferrari
È un percorso di scrittura autobiografica, messo in
atto nella classe quinta, che permette ai ragazzi e alle ragazze di ragionare
di sé, dei mutamenti che vivono ricucendo la loro storia personale. Si dice
che, come si pensa per storie, così si educa per storie ed è questo che
proviamo il tentativo che proviamo a fare: lasciare spazio a narrazioni
che permettano ai bambini di ripercorrere gli eventi della loro vita, trovando
tracce di senso, rinsaldando i legami dando parola alle proprie emozioni.
Di solito l’input iniziale è dato dalla storia di
Rodari “Chi sono io” e poi tra brani, poesie, canzoni, immagini usate come
stimolo si inizia un percorso di scrittura. Il bello di questo percorso è che
non è mai lo stesso: elettivo, cambiato di volta in volta, tagliato o ampliato
ed adeguato alla sensibilità delle insegnanti e ai bisogni delle classi.
E’ iniziato una quindicina di anni fa e la collega che
ha avuto questa idea ha raccolto i suoi materiali e li ha passati a un’altra
collega che li ha portati in un altro plesso. Questo “passa materiali” fra
insegnanti continua, da una scuola all’altra, da un plesso all’altro. Chi
aggiunge un brano, chi una poesia, chi un’immagine, chi una canzone, chi pezzetti
di percorsi che possano accostarsi e arricchire lo sviluppo di questa
esperienza di narrazione. I bambini hanno un loro quaderno in cui raccolgono i
testi.
Ci sono poi i percorsi paralleli alla scrittura
autobiografica, come quello sulle fotografie, sull’autoritratto, autobiografie
di classe, attività teatrali.
Istituto Comprensivo Soliera - Prof.ssa Tiziana Segalini
Smile School è un itinerario socio-educativo di 16 ore,
volto a promuovere lo stare bene a scuola ed una cittadinanza positiva,
stimolando “passi avanti” in riferimento a tre aree: relazione con sé stessi;
relazione con gli altri; relazione col contesto specifico.
Si rivolge alle classi quarte, i protagonisti principali
sono i bambini, tuttavia il progetto prevede un’azione di sensibilizzazione
rivolta ai genitori.
In classe, durante i laboratori, il formatore esterno
affianca i docenti, i quali, assistendo e partecipando al percorso, possono
riprendere elementi del qui ed ora laboratoriale nel là ed allora del
quotidiano scolastico, per rafforzare l’impatto dell’azione educativa.
Smile School determina la costruzione di un contesto
ludico e narrativo, in cui i bambini, disposti in cerchio, apprendono
attraverso l’esperienza giocosa, integrata da momenti di riflessione e
condivisione, valorizzanti il contributo di ogni singolo ed il confronto fra le
diverse soggettività.
Partecipare ai laboratori di
educazione socio-emotiva costituisce una grande opportunità sia per i bambini e
i ragazzi, per imparare a riconoscere e ad accogliere le proprie emozioni e
quelle dei compagni attraverso modalità ludiche e attività cooperative, sia per
noi docenti di classe. Il tempo dei laboratori, infatti, è un tempo prezioso in
cui possiamo metterci in ascolto e confrontarci con il sentire dei bambini.
Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - AUSL Modena - Dott. Alberto Tripodi
La promozione di sane abitudini alimentari, rivolte ai bambini e ai ragazzi, è uno degli obiettivi principali dell'area nutrizionale, perseguito attraverso l'informazione, la formazione e l'attività educativa.
Da diversi anni, l'Azienda USL di Modena, ha avviato dei progetti di educazione alimentare all'interno delle scuole,tra cui il progetto Mangia giusto muoviti con gusto: progetto collegato ad un Concorso a premi, rivolto ad insegnanti ed alunni dei nidi, scuole d'infanzia e primarie della provincia di Modena.
Questi i link per vedere il percorso formativo, il percorso di supporto e il concorso.
Questo il link all'area progettuale sull'educazione alimentare del SIAN
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