Momenti e spazi creativi in cui le scuole e la comunità possano ritrovarsi con il fine di realizzare attività condivise che favoriscano lo scambio, il confronto e la partecipazione attiva.
Rivolto a
- docenti, alunni e famiglie dei servizi educativi per l’infanzia, delle scuole d’infanzia e delle scuole primarie della provincia di Modena.
Obiettivi:
- coinvolgere le comunità, in particolare la scuola, in processi di riappropriazione e rivalorizzazione di esperienze peculiari dei territori di vita e/o collettive che costituiscono il patrimonio condiviso, promuovendo la collaborazione con Enti locali, Associazioni di volontariato, CRA , Centri diurni, Case della comunità e altri luoghi socio sanitari;
- avvicinare il mondo della scuola alle persone in condizioni di fragilità, favorendo la cultura del dono e del volontariato come valore sociale, entrando in relazione anche con chi si prende cura degli altri;
- favorire lo scambio intergenerazionale fra bambini e persone adulte, in particolari gli anziani nella comunità, in ospedale o in strutture di accoglienza;
sensibilizzare alla necessità di adottare comportamenti responsabili per contribuire al rispetto dell’ambiente naturale e degli animali che in esso vivono.
Opportunità di svolgimento delle attività
Nel corso dell’anno scolastico, il gruppo docente potrà dar vita a percorsi ricchi di significato, in grado di coinvolgere profondamente gli alunni e al tempo stesso di rafforzare il legame con il territorio e con le persone che lo abitano. Le attività che si intendono proporre non sono solo occasioni di apprendimento, ma veri e propri momenti di crescita umana, culturale e sociale, in cui scuola e comunità si incontrano e collaborano.
Una delle opportunità più preziose è rappresentata dall’incontro con gli anziani, grazie alla collaborazione con i Centri Sociali a loro dedicati o gruppi di anziani parte della comunità. Attraverso momenti di dialogo e ascolto, i bambini avranno la possibilità di conoscere storie di vita vissuta, racconti legati al dopoguerra, ai giochi di una volta, alle tradizioni popolari e ai ritmi stagionali di un tempo. Queste testimonianze, cariche di emozione e saggezza, potranno essere poi rielaborate in classe sotto forma di disegni, racconti o brevi rappresentazioni, dando voce anche ai ricordi familiari dei bambini stessi, che potranno condividere le usanze e i giochi dei propri genitori o dei paesi d’origine.
Un’altra esperienza significativa potrà svolgersi negli orti sociali, dove presenti, o presso luoghi frequentati da persone anziane o fragili della comunità. Attraverso visite guidate e laboratori all’aria aperta, i bambini impareranno a riconoscere le piante dell’orto, scoprendo i cicli stagionali della frutta e della verdura, l’importanza della cura quotidiana, del rispetto per l’ambiente e dell’uso consapevole dell’acqua. Questi momenti potranno diventare lo spunto per avviare un piccolo orto scolastico, da coltivare negli spazi esterni o persino in vaso, sviluppando nei bambini il senso di responsabilità e il piacere di prendersi cura di qualcosa che cresce.
Infine, un tema che attraversa trasversalmente tutte le attività è quello del valore del dono e dell’attenzione verso gli altri.
La scuola potrà farsi promotrice di iniziative solidali rivolte a chi vive in condizioni di solitudine o fragilità, come gli ospiti di case di riposo, strutture socio-sanitarie o reparti ospedalieri. I bambini, con l’aiuto degli insegnanti, potranno preparare piccoli doni, cartelloni, decorazioni, lettere di auguri o semplici oggetti fatti a mano da offrire in occasione delle festività – come il Natale, la Pasqua, il Carnevale o la Festa dei nonni – ma anche durante altri momenti dell’anno. Potranno inoltre partecipare a brevi spettacoli, esibizioni musicali o video da realizzare e condividere, trasformando la creatività in uno strumento di vicinanza e affetto.
Tutte queste attività, oltre a promuovere valori fondamentali come il rispetto, l’empatia e la solidarietà, offriranno agli alunni occasioni autentiche di apprendimento e relazione, in un dialogo costante tra scuola, famiglia e comunità.
Metodologia di svolgimento
I docenti che intendono aderire al progetto devono specificare, nel form di iscrizione, quali collaborazioni intendono attivare.
I docenti aderenti al progetto prenderanno contatto con i referenti della Promozione della salute dell’Ausl per condividere il tipo di attività che si intende realizzare con gli alunni e /o in collaborazione con Enti locali, strutture sanitarie e Associazioni di volontariato del territorio.
Per quanto riguarda i materiali da produrre ed il corretto trattamento dei dati personali è necessario fare riferimento al regolamento previsto dall’Ausl per l’a.s. 2025/2026.
Collaborazioni
Associazioni di volontariato, Centri sociali, Strutture di accoglienza per anziani, Comuni, Servizi sanitari e socio-sanitari.
Poiché il progetto può non esaurirsi nel periodo natalizio ma continuare durante l’anno con altre iniziative di partecipazione della comunità, l’adesione può essere effettuata anche oltre la scadenza riportata in Sapere&Salute rivolgendosi alle referenti distrettuali:
- Modena: Roberta Bettelli, promozionesalutemodena@ausl.mo.it
- Castelfranco: Barbara Silvestri, promozionesalutecastelfranco@ausl.mo.it
- Carpi: Federica Zucchi, promozionesalutecarpi@ausl.mo.it
- Mirandola: Anna Confente, promozionesalutemirandola@ausl.mo.it
- Vignola: promozionesalutevignola@ausl.mo.it
- Sassuolo: Maria Cristina Lazzari, promozionesalutesassuolo@ausl.mo.it
- Pavullo: Claudia Iacconi, promozionesalutepavullo@ausl.mo.it