Nel caso in cui un animale abbia morsicato una persona o un altro animale, il Servizio veterinario dell’Ausl di Modena è tenuto ad effettuare il controllo sanitario e comportamentale dell’animale morsicatore.
Lo scopo del controllo è quello di prevenire la diffusione della rabbia e eventuali ulteriori episodi di aggressività da parte del cane
Il Servizio veterinario territorialmente competente viene attivato a seguito di segnalazione scritta pervenuta dal Pronto Soccorso, forze dell’ordine, medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, medico veterinario libero professionista o dal dal cittadino stesso.
A seguito di tale segnalazione gli operatori del servizio contattano il proprietario del cane morsicatore e fissano l’appuntamento per controllare il cane.
Tutti gli animali che abbiano morsicato persone o animali devono essere isolati e tenuti in osservazione da parte del Servizio veterinario nei 10 giorni successivi alla data del morso.
L’osservazione può essere coattiva presso il canile comunale o fiduciaria presso il domicilio del proprietario, previa autorizzazione e a determinate condizioni che verranno sottoscritte dal proprietario stesso o dal detentore del morsicatore.
La classificazione del rischio da cani con aggressività non controllata viene eseguita secondo il metodo del Dr. Joel Dehasse, (Medico Veterinario Comportamentalista), il quale ha proposto una formula per la valutazione della pericolosità del cane dopo la comparsa di un comportamento di aggressione che permette un’analisi rapida della pericolosità globale di un cane analizzando gli elementi dell’evento aggressivo in sé.
Tutti gli animali che abbiano morsicato persone o animali devono essere isolati e tenuti in osservazione da parte del Servizio Veterinario nei 10 giorni successivi alla data del morso. L’osservazione può essere coattiva presso il canile comunale o fiduciaria presso il domicilio del proprietario, previa autorizzazione e a determinate condizioni che verranno sottoscritte dal proprietario stesso o dal detentore del morsicatore. Al termine del sequestro il referto con l’esito della sorveglianza viene trasmesso al Servizio Igiene Pubblica del luogo di residenza del morsicato.
La classificazione del rischio da cani con aggressività non controllata viene eseguita secondo il metodo del Dr. Joel Dehasse, (Medico Veterinario Comportamentalista), il quale ha proposto una formula per la valutazione della pericolosità del cane dopo la comparsa di un comportamento di aggressione che permette un’analisi rapida della pericolosità globale di un cane analizzando gli elementi dell’evento aggressivo in sé.
Per saperne di più accedi alle pagine del sito della Regione Emilia-Romagna “Anagrafe degli animali d’affezione“
Normativa di riferimento
> DPR 320/54. art. 85
> Legge regionale Emilia-Romagna n. 5/05;
> Delibera di Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 647/07.