Alimentarsi di musica – Nutrire l’anima per imparare a nutrire il corpo

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Il progetto

“Alimentarsi di Musica” è un progetto rivolto ai ragazzi seguiti dal Centro Disturbi della Nutrizione dell’Azienda USL di Modena compresi tra i 12 e i 18 anni. E’ il primo progetto in regione in cui la musicoterapia viene applicata a quest’ambito.
L’obiettivo è supportare il percorso psicoterapeutico tradizionale e attraverso i vantaggi cognitivi e relazionali scientificamente provati dati dalla pratica della musica, del canto, dall’ascolto e dalla condivisione. Si vuole così innovare i tradizionali percorsi socio- assistenziali.
Guarda il video di presentazione (link esterno)

Qual è l’urgenza?

I disturbi della nutrizione sono uno dei problemi di salute più comuni e rappresentano una delle prime cause di morte tra gli adolescenti. Si tratta di patologie molto complesse che vanno ben oltre il voler controllare la forma del corpo e possono minare in maniera drammatica la salute di chi ne soffre.

In cosa crediamo?

Chi prova un disagio psichico tende a forme di ritiro sociale. È fondamentale offrirgli nuovi strumenti per uscire dal proprio isolamento.

Grazie alla musicoterapia è possibile supportare il lavoro psicoterapeutico permettendo ai ragazzi di esprimersi attraverso canali nuovi, per recuperare un contatto reale con sé stessi e con gli altri.

Una sinergia vincente

Il progetto è realizzato in partnership tra Azienda USL di Modena, Euphonìa, Associazione Briciole e Nordoff Robbins Italia (NRI), sede italiana del maggior ente di musicoterapia a livello mondiale.
Ognuno ha un ruolo preciso:

  • Azienda USL per l’individuazione dell’utenza inserita e garanzia della validità delle azioni intraprese;
  • NRI per la progettazione di percorsi di musicoterapia con professionisti certificati;
  • Euphonìa per il sostegno, il coordinamento e la messa a disposizione di progettisti esperti nell’ambito di riferimento;
  • Associazione Briciole dei famigliari dei ragazzi coinvolti, per garantire l’impatto e i risultati nel lungo periodo.

Cosa facciamo?

Interventi di gruppo rivolti a tutti gli utenti del Centro Diurno. Base dipartenza
per la costruzione di una relazione di fiducia tra ragazzi ed esperti.

Interventi individuali personalizzati rivolti al l’utenza in terzo livello di cura per
garantire un sostegno più efficace e un maggior approfondimento della relazione

Coro utenti e famiglie. Una serie di incontri a cui è affidato
il delicato aspetto del reinserimento dei ragazzi nella società, partendo dalla
coltivazione del senso di appartenenza dato dal supporto della famiglia.

Incontri di skills – sharing con Associazione Briciole. Momenti di condivisione
tra esperti e i genitori dei ragazzi, nei quali condividere metodiche, buone
pratiche e instrumenti per la gestione dei rapporti.

Incontri di skills – sharing con operatori del centro diurno. Incontri di
aggiornamento tenuti da musicoterapeuti esperti e rivolti agli operatori
specializzati.

Sostieni questo progetto

È possibile sostenere questo progetto attraverso La rete del dono. i proventi della raccolta fondi, gestiti attraverso le Associazioni coinvolte, sono destinati interamente al potenziamento e alla prosecuzione delle attività del progetto.

Grazie alla sua originalità e all’efficace impianto progettuale, “Alimentarsi di Musica” ha ottenuto un contributo  dalla Fondazione di Modena attraverso il Bando Personae 2022

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