Permanenza in ospedale al di fuori degli orari di visita per svolgere assistenza continua personalizzata non sanitaria a paziente ricoverato

Cos’è l’assistenza continua personalizzata non sanitaria?

Per assistenza continua personalizzata non sanitaria si intende ogni attività di supporto personale, relazionale e affettivo rassicurante per il degente e per gli stessi familiari, svolta anche al di fuori delle fasce orarie di visita. Sono escluse dall’assistenza continua personalizzata non sanitaria:

• le funzioni assistenziali in quanto di competenza esclusiva del personale sanitario dipendente aziendale
• le quotidiane visite a familiari, congiunti, amici o conoscenti, effettuate negli orari di visita
• la permanenza continuativa di familiari o loro sostituti in caso il paziente ricoverato sia un minorenne i (come disposto dalle Leggi Regionali n. 24/1980 e n. 14/2008, ad uno dei genitori o ad un loro sostituto è consentito accedere e permanere nel reparto di ricovero nell’intero arco delle 24 ore, salvo diverse disposizioni per specifiche strutture o per motivazioni igienico sanitarie)

In quali reparti può essere svolta?

L’assistenza continua personalizzata non sanitaria, può essere svolta in tutti i reparti fatta eccezione per quelli di seguito elencati, salvo specifiche deroghe dalla norma generale in relazione a specifici casi concesse o negate dal medico responsabile:

• rianimazione;
• terapie intensive ed unità coronariche;
• servizio psichiatrico di diagnosi e cura.

Chi e come può ottenere l’autorizzazione alla permanenza?

E’ possibile autorizzare un massimo di 3 persone, a scelta tra:

• familiare (parente o affine);
• persona di fiducia della famiglia (comprese assistenti familiari che intrattengono già un rapporto diretto con la famiglia del paziente);
• lavoratore (impresa individuale) che esercita l’attività di assistenza;
• operatori di cooperative/agenzie o altre imprese del settore.

Le persone autorizzate non possono rimanere contemporaneamente in reparto ma devono alternarsi tra loro poichè è concessa la permanenza di una sola persona per volta.

La necessità della permanenza al di fuori degli orari di visita e prevalentemente in orario notturno per assistere un paziente ricoverato può avvenire:

• su richiesta dal personale del reparto presso cui il paziente è ricoverato, valutata la necessità di assistenza rispetto alla tipologia di ricovero indicando all’interessato le modalità utili per attivare l’assistenza. Tra i casi di necessità rientrano i pazienti che, per condizioni psico-fisiche (anche temporanee), si trovano in stato confusionale, di parziale collaborazione o totale assenza di collaborazione tale per cui occorre il sostegno continuativo
• su esplicita richiesta da parte della persona ricoverata; in questo caso il personale sanitario del reparto, valuta la necessità di assistenza rispetto alla tipologia di ricovero e indica all’interessato le modalità utili per attivare l’assistenza

In entrambi i casi, per comunicare i nominativi da autorizzare alla permanenza, il paziente ricoverato o un suo familiare deve compilare l’apposito form riferito all’ospedale in cui il paziente è ricoverato, scegliendo tra quelli sotto elencati. Dopo aver compilato il form è necessario salvare sul proprio smartphone o stampare una copia cartacea del riepilogo dei dati in .pdf generato dal sistema. Tale riepilogo dei dati:

• vale come autorizzazione automaticamente concessa, fatta eccezione per espresso diniego da parte del personale della struttura ospedaliera.
• deve essere esibito al personale del reparto he ha in cura il paziente ricoverato

La durata dell’autorizzazione alla permanenza in reparto è stabilita direttamente dal personale del reparto: la necessità di assistenza, infatti, potrebbe essere limitata ad una sola notte, ad alcune notti o a tutti le notti di ricovero. Sarà il personale di reparto a comunicare le tempistiche di autorizzazione in relazione al singolo paziente ricoverato valutando il decorso clinico-assistenziale.

Se il paziente viene trasferito presso un altro reparto, l’autorizzazione concessa rimane valida, salvo rivalutazioni del personale sanitario.

Seleziona l’ospedale in cui è ricoverato il paziente e compila il form per comunicare i nominativi delle persone autorizzate