Minori affetti dai disturbi dello spettro autistico, presentato questa mattina il Percorso provinciale che definisce un sistema di cura integrato e sinergico

Al Convegno presso il Centro Servizi Unimore, a cui è intervenuto a distanza anche l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, è stato approfondito il lavoro che ha portato alla costruzione del Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale

 

E’ stato presentato questa mattina il documento condiviso per migliorare il percorso di diagnosi, presa in carico e assistenza delle persone autistiche a livello provinciale. L’occasione è stata il convegno “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale del disturbo dello spettro autistico (PDTA) per la fascia d’età 0-17 anni” tenutosi presso il Centro Servizi Unimore in via Largo del Pozzo 71.

L’appuntamento – organizzato dall’Azienda USL di Modena insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, l’Ospedale di Sassuolo Spa e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – era rivolto a tutto il gruppo di lavoro che negli ultimi mesi ha partecipato alla stesura del PDTA, recependo le linee di indirizzo del “Programma Regionale Integrato per l’assistenza Territoriale alle persone con disturbo dello spettro autistico (PRIA): obiettivi 2023-2027”.

Convegno autismo 1000

 

In particolare, si tratta di professionisti sanitari di Ausl, Aou e Ospedale di Sassuolo, rappresentanti di enti locali, Ufficio Scolastico Provinciale, Terzo settore, privato accreditato, volontari e famiglie, molti dei quali sono intervenuti come relatori dell’evento.

(Nella foto: da sinistra, Fabrizio Starace, Antonio Persico e Anna Maria Petrini)

L’obiettivo principale del PDTA presentato questa mattina, è il miglioramento del percorso di diagnosi, della presa in carico, dei trattamenti e della continuità assistenziale, all’interno delle reti interdisciplinari territoriali ed ospedaliere che garantiscono la costruzione di un ‘sistema curante’. Il documento sarà attuato e monitorato nel tempo in stretta sinergia con le famiglie, le associazioni, le istituzioni scolastiche, i servizi sociali e disabili, nel rispetto dei valori di equità, autodeterminazione ed empowerment delle persone affette da disturbi dello spettro autistico.

La DG dell Ausl Petrini con il prof Persico e il dottor Starace 1000

 

Il convegno è stato introdotto dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Modena, Fabrizio Starace, e il professore di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Antonio Persico. E’ seguito il saluto delle autorità, tra cui il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, i Direttori Generali delle tre aziende sanitarie modenesi e il rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro.

(Nella foto: da sinistra, Fabrizio Starace, Antonio Persico e Gian Carlo Muzzarelli)

Nel corso della mattinata sono stati approfonditi diversi temi, tra cui le attività istituzionali dedicate ai disturbi dello spettro autistico, il PRIA regionale, i gruppi di lavoro che hanno definito il PDTA e il punto di vista di utenti e familiari. Al convegno si è collegato anche l’Assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ha plaudito al lavoro fatto in questi mesi a livello territoriale e sottolineato l’importanza di avere definito un percorso di cura sinergico e integrato.

Da sinistra Starace Persico e Muzzarelli 1000

 

[24 gennaio 2024]

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