Progetto di prevenzione sull’educazione alla chiamata di soccorso, alla conoscenza del sistema di soccorso territoriale, dei mezzi di soccorso (ambulanza) e alla conoscenza del corpo umano, ed al corretto uso dei presidi di protezione dei bambini durante la circolazione stradale.
A cura del Servizio di emergenza territoriale 118, Dipartimento di emergenza-urgenza e Pediatria di comunità dell’Azienda USL di Modena, Enti del Terzo Settore, ANPAS, Croce Rossa Italiana (CRI) e associazione “Gli amici del cuore” di Modena.
Rivolto a:
- alunni delle scuole dell’infanzia (ultimo anno di frequenza – bimbi di 5 anni) della provincia di Modena
- alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie della provincia di Modena
L’indicazione delle classi alle quali si rivolge il progetto nasce dall’esperienza pluriennale del gruppo di lavoro; nulla vieta che per particolari necessità degli Istituti e per progettualità specifiche si possa tenere il progetto su target diversi.
Eventuali modifiche e/o richieste di chiarimento si possono richiedere all’indirizzo e-mail infosalvavita@ausl.mo.it
Obiettivi:
I bambini iniziano a quest’età a conoscere i numeri e, molti di loro, già sanno come utilizzare il telefono del genitore.
L’Ausl di Modena, con questo progetto, vuole spiegare ai più piccoli cosa possono fare in caso si trovino in una situazione di potenziale pericolo (es. sono a casa con un genitore o con un parente anziano che non si sente bene).
Gli obiettivi più importanti sono dunque:
- promuovere il riconoscimento da parte dei bambini in età prescolare, delle situazioni di pericolo sanitario e della chiamata al sistema di emergenza 118 e 112 (numero unico per le emergenze);
- spiegare come comporre i numeri 118 e 112, perché è così importante chiamare questo numero, perché è importante confermare il proprio indirizzo di casa agli operatori che rispondono alla telefonata e collaborare con loro rispettando le istruzioni e le indicazioni che precedono l’arrivo dei soccorsi ;
- sfatare i “falsi miti” e le paure legate all’ambulanza, facendo conoscere i materiali e alcune procedure che eseguono gli operatori;
- approcciare il corpo umano spiegando le prime basi di anatomia in pochi e semplici parole.
Metodologia di svolgimento
Il corso destinato ha una durata di 2 ore, si può’ svolgere sia all’interno di classi e/o palestre dotate di strumenti per la videoproiezione e adeguati per poter simulare piccoli incidenti e/o aree di soccorso per pupazzi.
- Lezione frontale iniziale per conoscere i numeri di emergenza, conoscere i mezzi di soccorso: la telefonata al numero di emergenza sanitaria (118/112), ed in generale ripasso dei numeri di emergenza (112, 113, 115);
- Indicazioni rispetto al comportamento da tenere (cercare un adulto oltre a quello che eventualmente ha avuto il malore), che possa aiutare i piccoli; nel caso siano soli con il malcapitato supportare l’entrata dei mezzi di soccorso (aprendo il cancello, aprendo la porta, chiedendo aiuto agli adulti vicini);
- Condividere con un gruppo di amici e la tata/maestra piccole esercitazioni a gruppetti dove simulare piccoli incidenti ed insieme attivare l’emergenza con la telefonata e “seguire le Istruzioni Pre-Arrivo”;
- Conoscere le prime banali linee guida rispetto alle piccole medicazioni, guanti, garze, bende, cerotti, ecc
- Coordinarsi nel trasporto del piccolo malato (magari un peluches), e nella gestione di squadra dell’evento;
- Conoscere attraverso video divertenti le prime manovre salvavita, secondo studi scientifici possibili da attuare già entro i primi dieci anni di vita del bimbo;
Referente del progetto
Luca Gherardi, Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Ausl di Modena